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RAFFAELLO E URBINO fino al 12 luglio


 La mostraRaffaello e Urbino: la formazione giovanile e i rapporti con la città natale Urbino non fu solo la città natale di Raffaello, ma determinò in modo significativo la sua formazione, restando per tutta la sua vita un punto di riferimento essenziale. Partendo da questo presupposto, la grande mostra allestita nel Palazzo Ducale di Urbino intende recuperare e valorizzare questa stretta connessione tra Raffaello e la sua città natale. La Galleria Nazionale delle Marche
 
Oltre ai dipinti di Raffaello, Giovanni Santi, Timoteo Viti e Luca Signorelli che sono inseriti nel percorso di mostra, la Galleria Nazionale custodisce opere di altri grandi maestri che hanno lavorato alla corte urbinate: la celebre Città ideale, ancora priva di una sicura attribuzione, il ritratto del Duca Federico del catalano Pedro Berreguete, la Comunione degli Apostoli del fiammingo Giusto di Gand, la predella con la leggenda dell'Ostia profanata di Paolo Uccello e soprattutto la Flagellazione e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca.Le collezioni della Galleria comprendono opere dei maggiori artisti marchigiani come Fra' Carnevale e Federico Barocci, oltre ad altri maestri toscani e veneti come Verrocchio, Giovanni Bellini e Tiziano.