Ieri sera, nel parco antistante il
http://www.museomemoriaustica.it/ un emozionante monologo di
MARIO PERROTTA Mario Perrotta racconta l'emigrazione italiana nelle miniere di carbone del Belgio attraverso un'epopea popolare, fatta di uomini scambiati con sacchi di carbone, di paesi abitati solo da donne, di lettere cariche di invenzioni per non svelare le condizioni umilianti di quel lavoro, di mogli che rispondono a quelle lettere con le parole dettate dall'unico uomo rimasto in paese: il postino. E' lui che racconta tutto quello che ha visto e sentito come può, ricostruendo uno spaccato amaro e ironico di un'Italia uscita dalla guerra e pronta ad affrontare il boom economico. Spettacolo della
Compagnia del Teatro dell'Argine.
Il testo completo di ITALIANI CÍNCALI! in
www.vorrei.orgMarcinelle (Belgio), 1956
262 minatori, di cui 136 italiani morirono in un incendio di gas grisù in una miniera di carbone. Gli operai italiani erano stati inviati in Belgio nel quadro di un accordo che portava vantaggi economici ad entrambi i governi.