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APPELLO URGENTE PER L'EDITORIA ELETTRONICA


Ciò che impedisce alle persone cieche di leggere e studiarenon è più la cecità 
Le nuove tecnologie informatiche hanno aperto possibilità di studio e lettura senza precedenti non solo alle persone con disabilità visiva, ma anche a chi sia affetto da patologie che costringono alla immobilità, così come ai molti affetti da dislessia che necessitano di fruire contemporaneamente del testo stampato e della sua lettura in audio;Ogni libro nasce ormai da tempo quale file di testo; è un file di testo ciò che raggiunge editore e tipografia. E un file di testo è perfettamente leggibile addirittura dai ciechi, grazie a semplici dispositivi tecnologici quali un sintetizzatore vocale o una barra braille.In tale quadro, nel dicembre 2007, il Ministero per i Beni e le attività culturali  ha destinato 2.750.000 euro al finanziamento di progetti tesi a rendere accessibili anche alle persone con disabilità un numero di titoli pari alle novità librarie che giungono in forma cartacea nelle maggiori librerie;Ma ad oggi, nonostante il tempo trascorso, non è noto quali progetti siano stati scelti, né quali siano stati depositati.Grande è l'attesa di potere leggere con minori difficoltà; grande è l'attesa di vedere la somma di 2.750.000 euro bene e utilmente spesa. 
FIRMA ANCHE TU,ENTRO DOMENICA 22 NOVEMBRE,UN IMPORTANTEAPPELLO PER L'EDITORIA ELETTRONICAPuoi inviare la tua adesione agli indirizzi indicati oppurea me (m.dini@libero.it)    
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