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IL SEGRETO DI ESMA


Un film di Jasmila Zbanic. Con Mirjana Karanovic, Luna Mijovic, Leon Lucev Titolo originale Grbavica. Drammatico, durata 90 min. - Bosnia-Herzegovina 2006
di Laura, Luisa e Morando Morandini   
Le giurie dei festival si dividono in 2 gruppi: quelle che cercano di dare il 1° premio a un cineasta giovane, meglio se esordiente e di una piccola nazione, e quelle che decidono soltanto in base a criteri artistici. La giuria della 56ª Berlinale, presieduta da Charlotte Rampling, scelse la prima opzione, l'Orso d'oro al 1° lungometraggio di una giovane regista bosniaca, attiva, anche come produttrice (Deblokada), dal 1997 in corti e documentari. È la storia di Esma che abita a Grbavìca, quartiere di Sarajevo, con la figlia 14enne Sara, sopravvivendo con un doppio lavoro, operaia di giorno e cameriera di notte. A Sara ha fatto credere che suo padre è morto in guerra (1992-95): è un martire (shahid). Semplice, asciutto e intenso, è un film dalla parte delle donne, vittime della guerra - e degli uomini - che ha il suo nocciolo nell'amore tra madre e figlia. J. Zbanic (1974) si limita a indicare, mettendo la sordina con efficace concisione, la trasformazione sociale in atto nella Sarajevo del 2000 e la violenza, anche criminale, che le fa da sottofondo. A dire il suo talento basta la lenta carrellata iniziale sulle donne dormienti, ripetuta in rima nel sottofinale con le donne che cantano una dolente canzone popolare. Entrambe finiscono sul primo piano di Esma/M. Karanovic che si esprime con gli occhi, ottima attrice di teatro e del cinema di E. Kusturica. La conclusione è catartica, puntata su Sara, sulla speranza nel futuro. L'edizione italiana del Luce ha il difetto di non avere tradotto con sottotitoli il testo della canzone finale. Era importante. (negli EXTRA del DVD il testo in italiano della canzone SARAJEVO AMORE MIO scorre in sovraimpressione)