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VATEL


Un film di Roland JofféCon Gérard Depardieu, Uma Thurman, Tim Roth, Julian Glover, Julian Sands. Timothy Spall, Arielle Dombasle, Richard GriffithsDrammatico, durata 117 min. - Francia, Gran Bretagna 2000
 Re Luigi XIV (1638-1715) annuncia al principe Condé (1621-86) verso la fine di aprile 1671 che gli farà una visita di tre giorni con la corte. Carico di debiti, Condé si affida a François Vatel, maestro di cerimonie e cuoco provetto, perché prepari nel castello un triduo di pranzi raffinati nella cornice di spettacoli teatrali, giochi pirotecnici e fontane zampillanti. Sceneggiato da Jeanne Labrune, riscritto da Tom Stoppard e girato in lingua inglese, è un megafilm Gaumont (200 milioni di franchi francesi) con fotografia di Robert Fraisse, scene di Cecilia Montiel e musiche di E. Morricone. Sebbene la cornice valga più del quadro, il colosso non merita il jeu de massacre che lo accolse a Cannes. Nel suo frenetico dinamismo di cose, persone, sguardi, la scrittura di R. Joffé "finisce per assomigliare al goffo agitarsi di un servitore che non sa più come accontentare il suo padrone" (C. Chatrian). Nell'impegno professionale di Vatel c'è una grandezza indubbia se confrontata con la futilità, il cinismo, la meschinità dei suoi padroni. Purtroppo la sua morte non coinvolge emotivamente: la cornice soffoca il quadro.