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A DIFESA DELLA CULTURA


12 novembre: Porte chiuse, luci accese sulla culturaFederculture e ANCI (Associazione nazionale dei comuni italiani), col sostegno del FAI (Fondo Ambiente Italiano), promuovono una mobilitazione nazionale a difesa del diritto alla cultura. L'iniziativa 12 novembre 2010: porte chiuse, luci accese sulla cultura prevede la chiusura, il giorno 12 novembre, dei siti culturali - musei, aree archeologiche, monumenti, sedi espositive - e la sospensione di eventi e spettacoli."La manovra finanziaria avrà effetti dirompenti sulla cultura. La Legge 122/2010 contiene, infatti, un insieme di norme - si legge nel comunicato di Federculture e ANCI che illustra i motivi della protesta - che colpiranno in maniera indifferenziata le attività culturali e la capacità d'intervento pubblico nel settore, mortificando il lavoro delle associazioni e del sistema delle imprese private con effetti finali negativi sui servizi offerti ai cittadini, sull'occupazione, sull'economia dei territori e perdite per l'erario".L'iniziativa è stata lanciata all'Auditorium Parco della Musica presenti Roberto Grossi, presidente di Federculture, Andrea Ranieri, assessore alla Cultura del Comune di Genova e delegato ANCI per la cultura, Umberto Croppi, assessore alla Cultura del Comune di Roma.Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna aderisce a PORTE CHIUSE, LUCI ACCESE SULLA CULTURA, mobilitazione nazionale di sensibilizzazione sugli effetti della manovra finanziaria sul settore della cultura, promossa da Federculture e ANCI - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in collaborazione con FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ( www.federculture.it ), pur rimanendo aperto nel consueto orario dalle 9.30 alle 16. Il Museo, in coordinamento con l'Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna procederà nella giornata di domani, venerdì 12 novembre, alla "velatura" di una delle opere più note e più significative della propria collezione: il dipinto "Sportelli di libreria musicale" di Giuseppe Maria Crespi esposto nella sala 3 con la didascalia: "Oggi il Museo della musica taglia l'1% delle opere esposte, la Finanziaria taglia l'80% delle nostre possibilità". Grazie a tutti coloro che sosterranno l'iniziativa. 
 OPERE VELATE CONTRO I TAGLI ALLA CULTURA