PlasticDoll
Una bambola di plastica...non aspettarti altro.Non troverai emozioni,solo una vita fatta a strisce ed un passato che brucia fino a far male.Se entri qui per giudicare e sputare sentenze inizia a tagliarti la lingua...Io non ti piacerò,ed è ciò che voglio.
IL MIO DIO LIBERTINO
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Post n°484 pubblicato il 28 Giugno 2009 da Artemide_7
Prendo i miei 22 anni,li divido per colore in scatole che hanno il profumo di vaniglia...tra i fitti ricordi scelgo i miei con te: [Il mare limpido,io sulle tue spalle,gli occhi rossi per il ripetuto contatto con l'acqua salata...il sole sulla pelle e l'ingenuità a riempire i polmoni di una bambina bionda.] [La tua forte risata,il mio primo e goffo approccio alla guida...eppur così sicura,insieme a te.] [Delle mura bianche,le tue grida,il mio spezzarmi in due.Le parole"mi dispiace,sarà la sua ultima settimana",la mia vista bianca] [La notte in cui andai via,il tuo viso stanco...Il mio finto sorriso quando tutto dentro di me moriva...e il mio ostinato silenzio nell'unico momento di tutta la mia vita in cui avrei voluto gridare per chiedere aiuto] [Il forte odore di pino,il terreno bagnato ed io sulle tue ginocchia per mangiare la candida neve] [Il tuo ritorno a casa,la mia,la nostra incredulità...] Perché infondo,tu lo sai,sarò sempre la tua bambina... Auguri papà.
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Quante persone,oggi,hanno sbirciato sotto la mia gonna da gitana?
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Nickname: Artemide_7
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Sesso: F Età: 38 Prov: EE |
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CIO CHE MI APPARTIENE
ARTE...ARTE...
Versi aurei
L'arte non vuole lacrime e non transige,
ecco in due parole la mia poetica: è fatta
di grande disprezzo per l'uomo e di lotte
contro l'amore stridulo e la stupida noia.
So che bisogna penare per ascender la vetta
e la salita è ripida a guardarla dal basso.
Lo so, e so anche che molti poeti
hanno spalle troppo strette o polmoni fiacchi.
Così sono grandi coloro che, a dispetto dell'invidia,
avendo vinto la vita nell'aspra battaglia
ed ormai liberi dal giogo delle passioni,
mentre come un albero vegeta il sognatore
e si agitano - lamentoso ammasso - le nazioni,
si raccolgono in un egoismo di marmo.
[1866.]
PAUL VERLAINE