PlasticDoll
Una bambola di plastica...non aspettarti altro.Non troverai emozioni,solo una vita fatta a strisce ed un passato che brucia fino a far male.Se entri qui per giudicare e sputare sentenze inizia a tagliarti la lingua...Io non ti piacerò,ed è ciò che voglio.
IL MIO DIO LIBERTINO
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Era un infinità di tempo che non lasciavo sciogliere la neve sulla mia lingua…non ricordo nemmeno più quanto tempo è passato.
Forse ero piccola,quando tutti insieme andavamo lì a giocare e a riempirci i capelli di fiocchi bianchi…correndo l’uno dietro l’altro,tra il ruscello e la parete di roccia…Era tutto così bello ed incantato.
E’ indescrivibile la neve con il vincotto,sa di buono e di caramelle…sa di bambino e di adulto…sa di ricordi e di un presente così diverso da come lo avevo immaginato.
Il nostro rifugio sulla montagna ha sempre un qualcosa di magico e di incomprensibile,in questo sembro proprio non essere cambiata,lo guardo e rimango incantata a guardare la neve sul tetto,quelle finestre verdi e le scale in legno vecchio…ha sempre lo stesso odore,che lava la pelle.
La neve è magia,è impossibile negarlo…ma per me è anche bruciore alle mani,sorrisi dei miei genitori giovani e di chi ormai non c’è più,è pace e serenità,è infanzia ed innocenza,è ciò che rivorrei con tutta me stessa,è ritorno a casa,vicino al camino,con le guance rosse e tanto vociare intorno a me…
…E’ buona la neve…ed il suo odore è vertigine.
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Quante persone,oggi,hanno sbirciato sotto la mia gonna da gitana?
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Nickname: Artemide_7
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CIO CHE MI APPARTIENE
ARTE...ARTE...
Versi aurei
L'arte non vuole lacrime e non transige,
ecco in due parole la mia poetica: è fatta
di grande disprezzo per l'uomo e di lotte
contro l'amore stridulo e la stupida noia.
So che bisogna penare per ascender la vetta
e la salita è ripida a guardarla dal basso.
Lo so, e so anche che molti poeti
hanno spalle troppo strette o polmoni fiacchi.
Così sono grandi coloro che, a dispetto dell'invidia,
avendo vinto la vita nell'aspra battaglia
ed ormai liberi dal giogo delle passioni,
mentre come un albero vegeta il sognatore
e si agitano - lamentoso ammasso - le nazioni,
si raccolgono in un egoismo di marmo.
[1866.]
PAUL VERLAINE