Dall'Olimpo

Ecco perché gli uragani hanno nomi di DONNE


Dopo aver letto un articolo su Affari di Libero.it mi sono sentita più rincuorata. In effetti, non riuscivo a capire perché dessero sempre e soltanto nomi di donna agli uragani, e sì, che noi donne a volte siamo INCONTENIBILI, una vera forza della natura, abbiamo in noi una “sana” forza distruttiva, ma questo continuo battezzare gli uragani con nomi femminili sembrava quasi un retaggio maschilista di altri tempi e invece è un codice che trasmette notizie sull’uragano stesso.Ma non illudiamoci, care Amiche, perché questo codice ha radici storiche che ci riportano al periodo della II guerra mondiale, quando i metereologi dell’esercito statunitense davano agli uragani i nomi delle loro mogli o fidanzate a seconda delle caratteristiche che avevano questi cicloni tropicali.A partire dagli anni ’50, invece, il centro di meteorologia, creò una lista di nomi femminili, che avrebbero caratterizzano (per convenzione) tutte le tempeste tropicali i cui venti massimi avrebbero superato i 63 chilometri orari. Negli anni ’70 la lista incluse anche nomi maschili (sebbene questi indichino uragani e tempeste di lieve entità).La pratica, comunque, si è rivelata estremamente efficace, infatti favorisce la comunicazione di messaggi informativi tra i meteorologi e facilita il lavoro dei giornalisti, che possono contare su nomi semplici e facilmente memorizzabili per informare la popolazione.Soluzioni davvero originali! Niente a che vedere, insomma, con la pratica ottocentesca di battezzare le tempeste tropicali con il nome del santo del giorno in cui si manifestavano. E voi che nome dareste ad un uragano? Fontehttp://affaritaliani.libero.it/politica/uragano_irene_sale_livello_allerta.html