Dall'Olimpo

Caro presidente, lei ha visto una città che non esiste


Caro presidente, lei ha visto una città che non esistedi Bruno CortonaQuella della visita di Napolitano era tutta una finzione da Truman show, la città imbellettata per essere quello che non èNon creda, presidente Napolitano, a quello che ha visto mentre percorreva le strade di Palermo. Non creda a quelle strisce pedonali lungo via Ernesto Basile: le hanno rifatte giusto la notte prima del suo arrivo. Noi siamo abituati a vederle sbiadite, stinte, inutili e inutilizzabili. Non creda ai cassonetti lindi che vedrà nel centro storico lungo il tragitto. Di solito traboccano di rifiuti e rottami: qualche giorno fa, a due passi dalla cattedrale, c’erano la carcassa di una Smart e una vecchia lavatrice. Non creda ai cespugli lindi in viale Strasburgo, abitualmente sono ricoperti di cartacce. Non creda che Palermo sia immune dal flagello degli abusivi che vendono di tutto dopo essersi impossessati impunemente di chilometri di marciapiede. Sulla sua strada, la strada che le hanno fatto fare dall’aeroporto al centro, ci sono di solito due venditori di meloni – qui li chiamiamo mulunari – che lei non ha visto perché li hanno invitati a sloggiare durante la sua permanenza. Un secondo dopo che lei avrà messo piede sul suo aereo  presidenziale torneranno più agguerriti di prima. Non creda che siamo abituati a quello schieramento di vigili urbani che lei ha visto di certo intorno alla cattedrale. Non creda che qui a Palermo qualcuno sia riuscito a debellare la doppia e tripla fila. Era tutta finzione da Truman show, la città imbellettata per essere quello che non è. Lei, presidente Napolitano, ha visto una città che in realtà non esiste.FONTE Dipalermo.itda http://www.dipalermo.it/2011/09/08/caro-presidente-lei-ha-visto-una-citta-che-non-esiste/