Dall'Olimpo

Auguri su Facebook


Un tempo ci si vedeva prima delle festività per scambiarsi gli auguri. La festa diventava un’occasione per riunirsi qualche giorno prima e dirsi “Buona Pasqua” (o “buon natale”, “buone feste”, ecc…). Poi, a causa della vita frenetica si è passati alla telefonata. “Faccio una telefonata a tizia, visto che non la sento da mesi, così le faccio gli auguri di buona Pasqua e vediamo come sta, che fa, che novità mi racconta…”Da un quinquennio a questa parte, a causa dei costi troppo alti delle tariffe telefoniche e del poco tempo a disposizione, si è passati al messaggino breve, al famoso, quanto inflazionato e superusato, SMS (lo usano pure per le dichiarazioni d’amore!!!). SMS che deturpano la lingua italiana, usati per tutto, soprattutto per farci gli auguri, magari anche SMS circolari della serie “spedisci a tutti.”Infatti, la mattina del dì di festa (per citare Giacomino) mandavi un sms o ricevei un sms. In ogni caso significava che eri stato pensato da qualcuno, avevi pensato qualcuno e avevi voluto fargli gli auguri.Quest’anno (e forse anche l’anno scorso) qualcosa è cambiato. Forse peggiorato. Quest’anno impazza FACEBOOK. E quindi gli auguri ce li scambiamo su facebook. La telefonatina la riserviamo per la nonna che non sa nemmeno che esiste il pc, e quindi passiamo all’operazione “faccio gli auguri ai miei 100 e più contatti facebookiani”. Mettiamo una foto a tema sulla bacheca, tagghiamo gli amici e il gioco è fatto: “Tanti auguri per tutti”…. Poco importa se il tizio non si connetterà, non leggerà in tempo oppure non gliene frega niente di Facebook, di te, della tua immagine... Non sono affari nostri, ABBIAMO FATTO GLI AUGURI... tramite FACEBOOK… a TUTTI. E siamo al posto con la nostra coscienza. Anche io ho fatto così, ma non del tutto: ho fatto i doppi auguri: su facebook e tramite messaggino. Un modo per essere più vicino a i miei amici.I rapporti umani, (è banale dirlo, lo dicono tutti, dagli psicologi alla suocera 95enne di mio zio), si sono allentati. Sebbene siamo perennemente collegati ed è possibile connettersi con tutti in svariati modi telematici (cell, mail, chat, fb, community…), i rapporti umani sono freddi, sono relegati a uno scambio di cifre in sistema binario. Sono pochi i contatti che teniamo di persona. Sono poche che le confidenza che ci scambiamo faccia a faccia. È più agevole e sbrigativo tramite chat o meglio ancora: LO PUBBLICCHIAMO SULLA BACHECA DI FACEBOOK e così tutti lo sanno. Diamo la notizia per “rivelata” appena arriva la finestrella “il post è stato pubblicato con successo sul tuo profilo”. E infatti, esclamiamo: “Come non lo sai? Ma io l’ho scritto su facebook!!!” oppure “lo so, lo so, l’ho letto sulla tua/sua bacheca…”A causa di face book, ad esempio, a me dopo c.ca 5anni non è arrivato il messaggino di auguri di un mio amico, che sempre mi allietava con il suo originale MMS mattutino a natale, capodanno, pasqua … Gli AUGURI ME LI HA FATTI SU FACEBOOK. Ma non è proprio la stessa cosa!