Nel nostro istituto (quello frequentato da Vittoria, perché io non posso parlare così dei luoghi in cui lavoro) si celebra con molta enfasi il rito di passaggio tra l'ultimo anno dell'asilo e la prima elementare e il passaggio alla scuola media dei bambini di 5 con una cerimonia chiamata il passaggio del testimone, dove i bambini che lasciano salutano i compagni e introducono le nuove leve. Così ieri e' toccato a Vittoria. Il percorso e' durato mesi, mesi in cui i bambini di quinta scendevano all'asilo per insegnare ai bambini dell'asilo qualcosa, per lo più leggevano loro storie, compivano una rudimentale analisi del testo e poi hanno scelto tra quelle lette quella da mettere in scena. Hanno fatto tutto questo insieme. Così i bimbi dell'asilo hanno potuto conoscere la loro futura maestra.Per la prima volta durante una recita mi e' venuto da piangere. Vedere la mia bambina pronta per la scuola elementare mi ha fatto sentire triste, perché sta crescendo e ha già concluso un ciclo della sua vita e nemmeno se ne accorge. Poi mi sono ricordata quando io ero passata dall'asilo alla scuola elementare, quando la mamma di Giulia, la migliore amica di Vittoria, ha passato il testimone a me.Vedere che vittoria compie i miei stessi passi, sentirmi al posto di mia mamma, mi da una sensazione strana. Oggi sono io l'adulta, e fatico a rendermene conto, perché comunque mi sento sempre sedicenne dentro, magari ora sono cresciuta un po', magari ventenne.
Il passaggio del testimone
Nel nostro istituto (quello frequentato da Vittoria, perché io non posso parlare così dei luoghi in cui lavoro) si celebra con molta enfasi il rito di passaggio tra l'ultimo anno dell'asilo e la prima elementare e il passaggio alla scuola media dei bambini di 5 con una cerimonia chiamata il passaggio del testimone, dove i bambini che lasciano salutano i compagni e introducono le nuove leve. Così ieri e' toccato a Vittoria. Il percorso e' durato mesi, mesi in cui i bambini di quinta scendevano all'asilo per insegnare ai bambini dell'asilo qualcosa, per lo più leggevano loro storie, compivano una rudimentale analisi del testo e poi hanno scelto tra quelle lette quella da mettere in scena. Hanno fatto tutto questo insieme. Così i bimbi dell'asilo hanno potuto conoscere la loro futura maestra.Per la prima volta durante una recita mi e' venuto da piangere. Vedere la mia bambina pronta per la scuola elementare mi ha fatto sentire triste, perché sta crescendo e ha già concluso un ciclo della sua vita e nemmeno se ne accorge. Poi mi sono ricordata quando io ero passata dall'asilo alla scuola elementare, quando la mamma di Giulia, la migliore amica di Vittoria, ha passato il testimone a me.Vedere che vittoria compie i miei stessi passi, sentirmi al posto di mia mamma, mi da una sensazione strana. Oggi sono io l'adulta, e fatico a rendermene conto, perché comunque mi sento sempre sedicenne dentro, magari ora sono cresciuta un po', magari ventenne.