Ricordo ogni anno questo giorno con dolore. Era il mio papa, era l'unica persona che avevo visto al Soglio di Pietro. Vederlo appassire, vederlo stringere la croce nonostante la malattia (la stessa che affligge la mia mamma peraltro) mi ha fatto tanto male al cuore, ma saperlo al fianco del Padre mi rincuora parecchio.Non ho potuto recarmi a Roma per i funerali (maledetta SSIS e maledetto obbligo di frequenza) e non ho nemmeno provato a pensare di andare alla sua santificazione. Però è il mio beato preferito, quello a cui mi rivolgo con più frequenza e fra qualche giorno sarà il mio santo preferito assieme a Don Bosco e San Francesco.Anche se ho una preferenza spiccata anche per i pastorelli di Fatima sin da quando ero piccola. Ecco i pastorelli di Fatima e Giovanni Paolo II fanno parte della mia infanzia. infatti tendo a dividere la mia vita in due parti prima dei 25 anni e dopo i 25 anni. Perchè? Perchè Poco dopo Giovanni Paolo II se n'è andata la mia nonna e allora sì che tutta la mia vita è cambiata, sono dovuta crescere.Meno male che ora c'è papa Francesco che un po' mi ricorda lui e mi fa sentire un po' meno sola.