Mamma & Prof.

... tutto casuale...


Finalmente dopo 988 giorni mio marito è tornato a lavorare, proprio il giorno del 4° annivaersario della morte di mio nonno. Per me non è stato casuale, per niente. Credo nelle coincidenze. Il sì al rientro nel loro anniversario di matrimonio, il rientro effettivo il giorno della sua morte. No, non può essere un caso.I miei nonni sono diventati i miei angeli... ed eccoli.Quindi dopo 988 giorni riprende la mia vita, anche se sono tanti, quasi mille, voglio far finta che non ci siano stati, voglio dimenticarli tutti, uno per uno. Anche le bambine sono felicissime, soprattutto la Viky che si ricorda quando papà era a lavorare... andavamo tutto il giorno a casa della nonna e la notte poteva dormire con la mamma e la mattina papà rientrava con le paste per la colazione. Piccole cose sì, ma che ci mancavano tutte, uno per una.Sto leggendo un testo di antropologia dove c'è chiaramente scritto che per l'uomo il lavoro è un bisogno biologico, sostituisce l'atto di cacciare, che è insito geneticamente nell'uomo, perchè attraverso la caccia provvede alla famiglia. Ormai, noi tutti, ne sentivamo un bisgno che va al di là dei geni, credetemi! Poi per lui... ritrovare gli amici, il gruppo, tutte quelle cose che fanno parte di te e di cui non puoi fare a meno.Ora manca la casa... Martedì mettono le finestre... poi sarà la volta dei pavimenti. Conto di rientrare a Luglio a maturità conclusa. Sono ottimista... il vento è girato, ne sono convinta!