Mamma & Prof.

surviving capodanno, ovvero non ho l'età per il capodanno in piazza


Da quella maledetta polmonite la mia salute è cagionevole. Basta niente per ammalarmi. Basta niente per ritrovarmi con la febbre.La sera di capodanno ho organizzato un'apericena a casa mia a cui ha partecipato giusto la mia famiglia, ovvero nonni e bisnonni e prrozie, che finalmente hanno potuto vedere a nostra casa rinnovata e farmi i complimenti per il mio nuovo bagno grigio. Sì, in effetti è proprio bello, ed è anche costato molto, ci credo che sia bello. Bello è il piatto doccia in marmo con fossili annessi, bello è il soffione, bello è il cristallo che chiude la doccia. Eccezionale il lavandino in cristallo e foglia d'oro. So di avere ottimi gusti e so anche che scelgo sempre le cose più care.Tutto è adato bene. Tranne la mancanza di un tavolo.La cucina è dal mobiliere e sul tavolo non siamo ancora arrivati ad un compromesso. Quelli che ci piacciono costano mila e mila euro e mio marito vuol costruirlo da sè, peccato che non trovi la ferramenta adatta all'allunga. Io sono per comprarne uno da poco da far fuori a cuor leggero quando davvero Geppetto denoialtri avrà davvero fatto il tavolo.Alle 10 siamo usciti, ma che delusione il capodanno in piazza. Tanta gente in giro ma la scelta musicale della mia città era davvero pessima, e c'erano solo persone dedite a far scoppiare raudi e affini... In pratica mi sono beccata solo del gran freddo e ho concluso che certe cose possono essere divertenti solo con una gran dose di alcool in circolo, cosa che io non avevo, per cui tutto mi appariva abbastanza deprimente. Abbiamo girato per circa 3 ore e poi ce ne siamo tornati a casa. Tristezza della tristezza non hanno fstto neanche il conto alla rovescia... l'ho fatto io dal mio iphone...Da questa espeienza ho ricavato un bel raffreddore e la consapevolezza di dover comprare un nuovo giubbotto..