Mamma & Prof.

Non sono pronta


Il professionale è una scuola variegata, ricca di esperienze, ma ci vuole un gran fegato per insegnare in questo tipo di scuola "di frontiera". Quando sopravvivi uno o più anni in questo tipo di scuole sei un vero insegnante. Uno bravo, uno con le palle.Anni fa l'esperienza mi aveva fatto crescere parecchio. Ma non abbastanza.Quest'anno mi sto mettendo a dura prova. Lo odio e lo amo. Mi chiederete come sia possibile, non so, ma è proprio così e mi tormento. Amo che sia in città, amo poterci andare a piedi, amo i colleghi, amo il dirigente.Odio l'utenza, odio le situazioni, odio i colleghi.Odio e amo. Senza soluzione alcuna.Spero solo di poter uscie da questo potenziamento, perchè è questo che odio di più. Voglio tornare in cattedra e non so se e come quando sarà possibile. Non è questo il lavoro per cui ho studiato, non è questo il lavoro che volevo fare da grande.E questo è un punto del mio tormento.Punto due, l'attualità.Possibile che in Italia il parlamento lavori solo su questioni legate ad interessi personali? La Buona Scuola varata di getto perchè la First Lady è insegnante; la discussione sull'adozione del figlio del patner e poi Vendola ha affittato un Utero. Mi sembra tutto paradossale, invece è così. E' realtà. Non so se vivo in un mondo paradossale o reale.Coronamento del mio sconcerto, goodreads mi avverte che sono indietro di ben 3 libri su quanto mi sono proposta di leggere nel 2016. Lo so che sto leggendo poco perchè comunque sono provata, stanca e soprattutto mi sono imbattutta in libri noiosissimi, ma anche ricordarmelo così spudoratamente? No. Fermate il mondo io voglio scendere. Oppure fermatemi in un isola tropicale, su una spiaggia bianca e fatemi riposare per almeno 3 mesi. Anche stanotte ho sognato che riapriva l'isola che non c'è (ma in verità mancano aleno 94 giorni, 17 ore, 34 minuti e 40 secondi). Se non è una chiara richiesta di sole e mare questa... basta pioggia, voglio sole e mare.