Mamma & Prof.

BUROCRAZIA...questa sconosciuta


Ho impiegato ben 3 pomeriggi a compilare la domanda di assegnazione dell'ambito (anche se poi è una vera e propria domanda di trasferimento) e mio marito ha perso una mattina a produrre la documentazione da allegare. Il bello è che ho douto dichiarare miolioni di cose già tutte a sistema. Evviva la burocrazia Italiana!Se le cose funzionano a dovere (ma siamo in Italia e non si sa mai) dovrei rimanere nella mia città, non dovrei proprio essere sbattuta a destra e a manca, perchè comunque con il nuovo punteggio che mi hanno assegnato dovrei tornare prima, grazie al fatto che Rachele ha ancora meno di Sei anni e soprattutto al lavoro di mio marito. Il bello è che mio marito vale tanti punti come le mie figlie messe insieme.Ad Agosto saprò che fine farò. Ma sinceramente non mi importa più di tanto. Lo stipendio ora è sicuro, so di essere brava e so adattarmi quindi ovunque andrò sarà un successo. Mi piacerebbe stare dove sono perchè mi piace l'ambiente, mi piace il lavoro che ho svolto quest'anno e soprattutto perchè ho molte idee su come andare avanti, non solo io ma anche preside, vice e varie figure obbiettivo hanno piacere che io rimanga. Spero di rimanere solo perchè in questa scuola mi apprezzano, mi sento importante e quindi lavoro bene. All'ITC non è così. Avevo degli amici, stavo bene con loro, avevo confidenza con la macchina burocratica, ma non ero serena come qui all'IPSIA. All'IPSIA sono serena, non entro in classe con la convinzione di sbagliare, non sono sempre in guardia, non mi sento giudicata. Mi sento diversa. Mi sento valida. Solo per questo voglio rimanere lì. Voglio essere una persona, non una merda, perchè è così che ci si sente all'ITC.Ora voglio solo godermi la tranquillità del posto fisso. Voglio dimenticarmi la precarietà. Voglio godermi lo stipendio di luglio e agosto. Voglio godermi le FERIE.