Mamma & Prof.

Non dimenticatevi degli eroi una volta finita l'emergenza


Ogni volta che c'è un'emergenza in Italia i pompieri diventano eroi, peccato che finita l'emergenza finita l'informazione, finita l'indigniazione.L'ho visto succedere nel 2009 dopo il terremoto dell'Aquila. In quei giorni anche mio marito scavava a mani nude. Anche mio marito era l'eroe del terremoto, colui che era partito subito per salvare la gente. Colui che ha cavato anche 20 ore al giorno lasciando a casa moglie e figlia di due anni a Pasqua, per correre a salvare chi neanche conosceva.3 anni dopo è toccato a lui di essere salvato.3 anni dopo si è fatto male mentre lavorava. E' quasi morto, anzi se non è morto è solo perchè esiste Dio, da qualche parte. Stava lasciando una moglie, una bambina di 5 anni e mezzo e una di due, che se fosse morto non l'avrebbe mai ricordato.Questo eroe caduto dal terzo piano mentre lavorava si è pagato tutte le spese mediche. TUTTE. Non c'è nessuna assicurazione che copra fisioterapia, terapia psicologica, ecc. Nessun canale privilegiato se non l'asl, mesi di attesa e prestazioni dozzinali, per un tempo limitato non per i 4 anni e mezzo di cui ne ha avuto bisogno e ancora ne ha bisogno. E vogliamo parlare dell'inserimento al lavoro dopo l'incidente? Praticamente rimesso al lavoro senza nessun supporto psicologico, riammesso senza aiuto, e soprattutto privato della possibilità di essere di nuovo operativo, senza una previsione, senza niente, senza nessuna assistenza. E' così che l'Italia tratta i suoi eroi, è così che l'Italia si prende cura di chi lascia tutto e corre a scavare a mani nude.Quando in Italia succede qualcosa l'Italia risponde solo con "un'inchiesta". Cosa me ne faccio io di un'inchiesta quando tutti i giorni io ho bisogno di un fisioterapista o di uno psicologo?Scusate la mia rabbia, ma mi fanno schifo queste situazioni. Loro ci sono sempre ma lo stato per noi non c'è mai. Una volta usato e spremuto ti butta via.