Mamma & Prof.

I miei giorni NO


Rachele non dorme da una settimana. Da una settimana non riesco a dormire per più di trenta minuti consegutivi, credo di essere allo stremo. Invece di dimagrire, mi sto gonfiando. Questa cosa non la capisco. Se sono stressata ingrasso se sono tranquilla dimagrisco... il primo a farne le spese è stato il latte: drasticamente diminiuto.Naturalmente non mollo, e oggi ho preso una specie di decotto che dovrebbe aiutare a farlo aumentarle, e lo farà dato che devo forzatamente ingurgitare 1,5 lt di acqua extra pasto. Generalmente lo faccio, ma se ho da fare... me ne dimentico.Per forza di cose ho iniziato a dare la mela a Rachele, giusto per farla strae calma mentre mangiamo noi. Urla come una disperata se non può mangiare qualcosa anche lei quindi metà mela a pranzo e metà a cena. La prossima settimana, quando sarò in pausa didattica, allora sarà la volta del vegetale, al cucchiaino.. Of Course... Mio marito vorebbe anticipare, ma voglio essere tranquilla io. Non che la scuola mi dia grossi problemi, ma preferisco che sia totalmente in stand by.Quindi i miei grandi problemi esistenziali, oltre il fatto di non chiuder occhio, sono questi: la situazione egiziana, l'esproprio della casa dei miei genitori, mio nonno. Del primo e del terzo problema vi ho già parlato. Del secondo... è un problema che si ripropone.La notizia dell'esproprio era arrivata a MAggio 2009, mio padre aveva preso contatti con l'anas, ma senza concludere nulla e un vago "chiameremo noi". Mio padre poi si è rifatto vivo diverse volte ma loro sempre la stessa risposta fino a ieri. Ieri con una bella raccomandata hanno intimato di lasciare la casa entro il 30 Aprile, senza concedere un solo euro. Mio padre ha telefonato e gli è stato detto che in teoria avrebbero dovuto corrispondere già metà dell'importo... peccato che la casa dei miei sia stata valutata solo dal perito di mio padre e nessuno poi si sia fatto sentire.Ma chissà come mai chi si occupa della pratica è in ferie, quindi nessuna certezza fino a lunedì.Mio padre non ha accettato i miei consigli, naturalmente. Un figlio non si ascolta mai, naturalmente. Ha sempre preso i miei consigli come calcoli a mio vantaggio, quindi impraticabili... e ora è veramente in mezzo ad una strada.Il mio pensiero, ora, è solo uno: recuperare la mia roba da casa dei miei e cercare un posto dove metterla. Dovrò buttare l'infinito, ma non c'è modo di fare altrimenti. Forse mio suocero mi farà un pochino di spazio qua e là, ma lo so non sarà sufficiente.Cerco di fregarmene, ma francamente pensare ai miei genitori senza casa mi fa star tanto male e mi dico ogni minuto: se mi avessero ascoltata!