Artemisia liquori

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  Questa attività artigianale è situata nel cuore Ratafià al Melograno, Punica granatum Ratafià al Melograno    Il Melograno, oggi frutto dimenticato, ha avuto grande gloria nel passato. Simbolo di prosperità e abbondanza, già apprezzato dagli Egizi per le sue proprietà vermifughe, il melograno era chiamato dai Romani Mela Punica perché pensavano che esso provenisse da Cartagine. In realtà l'albero era originario dell'Asia centrale da dove ebbe una larga diffusione. Dal Marocco gli Arabi portarono la pianta in Spagna e ne diffusero la coltivazione. La città di Granata, deve il suo nome proprio al frutto del melograno così come la bevanda tipica spagnola detta granatina. Questo liquore di Melograno è realizzato in modo artigianale, seguendo antiche ricette. Il Melograno (Punica granatum) è ricco di proprietà, spiccano tra tutte le sue doti astringenti e vermifughe. Ma questo liquore, così ricco di virtù è soprattutto buonissimo da bere, in qualsiasi momento della giornata, soprattutto dopo un buon pranzo, sfruttando le sue ottime qualità digestive. Ideale per chi vuole offrire ai suoi ospiti, un liquore unico e differente dal solito e per chi vuole ritrovare gli antichi sapori di un tempo.   I suoi ingredienti sono: Alcool buongusto, acqua, zucchero, melograno, miele.  Elisir al Cioccolato Con cacao 50%, vaniglia, cannella. Una rara delizia.Elisir al Cioccolato e Arancia– come il precedente, ma con una piccolissima quantità di Arancia, che unita alla dolcezza del cacao, conferisce una stimolante e delicata dolcezza.Il cioccolato
Come il cacao così il cioccolato, suo derivato, con le sue circa 850 componenti è un prodotto blandamente psicoattivo per via del suo contenuto di teobromina, di feniletilamina, di piccole quantità di anandamide (un cannabinoide endogeno del cervello), caffeina e triptofano. Contrariamente a quanto asserito, inoltre, il cioccolato non contiene significative quantità di caffeina, a meno che non venga espressamente aggiunta durante la lavorazione. In particolare, la composizione del cioccolato è riassumibile nella tabella di destra.   Studi e ricerche sul cacao e sul cioccolato Uno studio del 2003 promosso dell'Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, sostiene che il cioccolato fa bene al cuore. I risultati hanno rivelato che il fondente aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto; addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato a un bicchiere di latte. Secondo i ricercatori il latte farebbe diminuire gli effetti positivi e cardioprotettivi in quanto cattura le epicatechine, flavonoidi presenti nel cacao che possiedono un elevato potere antiossidante. Roberto Corti dell'Università di Zurigo ha dimostrato che il cioccolato fondente può ritardare l'indurimento delle arterie in coloro che fumano, limitando il rischio di malattie cardiache anche gravi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Heart". Invece, in uno studio tedesco pubblicato dalla rivista dell'associazione americana dei medici si sostiene che il cioccolato fondente avrebbe anche la capacità di ridurre la pressione del sangue, in particolare la pressione sistolica o «massima», per effetto dei polifenoli della cioccolata fondente, antiossidanti che sono alla base degli stessi effetti positivi sul cuore che ha il vino rosso, di cui il cioccolato conterrebbe una maggiore quantità. Taluni studi correlano la feniletilammina contenuta nel cioccolato con la diminuzione del fenomeno della depressione. Da quanto viene asserito da altri studi, inoltre, il cioccolato avrebbe un'influenza positiva sull'umore degli esseri umani e aumenta il desiderio sessuale, proprio come sosteneva Giacomo Casanova.  Crema Nocciole (Nutella)  Ingredienti • 60 gr. di nocciole tostate • 100 gr. di cioccolato fondente o a latte • 70 gr. di burro • 100 gr. di zucchero • 100 gr. di latte Caratteristiche Ricetta per persone 4 Preparazione Mettere lo zucchero, le nocciole e il cioccolato  nel frullatore e ridurle in polvere meglio in pasta oleosa. Dopo di che versare il tutto in un pentolino aggiungendo il burro ed il latte mescolare bene e mettere sul fuoco(se viene cotto a bagno maria si evita che si attachi e si bruci, nel caso cottura a bagno maria i tempi si allungano la crema si deve addensare ) portare il tutto ad ebolizione e far pollire per 2/3 minuti. Ecco pronta la NUTELLA, metterla in un vasetto di vetro e lasciarla raffredare. Poteta conservarla per qualche giorno in frigo. Ottima da splamare sul pane e far dolci.  Presentazione Questa è la ricetta per farsi in casa la nutella, di vantaggi ce ne sono tanti, si è sicuri di ciò che ci si mette ingredienti senza ombra di dubbio genuini evitando tutti qui grassi animali e vegetali (olio di palma, cocco e tutti gli olii tropicali), trans genici che sono presenti nella nutella che creano grossi problemi alla salute.                              Mela Cotogna
Cydonia oblonga Il frutto è usato per la preparazione di marmellate (cotognata), gelatine, mostarde, distillati e liquori. I frutti venivano anche posti negli armadi e nei cassetti per profumare la biancheria. Il cotogno (Cydonia oblonga, Mill. 1768) è una pianta della famiglia delle Rosaceae coltivata per i suoi frutti.È una delle più antiche piante da frutto conosciute: era coltivato già 4.000 anni fa dai Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro a Venere e in epoca romana era ben noto, venendo citato da Catone, Plinio e Virgilio.Le varietà con i frutti a forma di mela sono dette meli cotogni, mentre quelle con i frutti più allungati sono dette peri cotogni. della Vallata Feltrina.E’ una mia passione e vocazionee perciò elaboro con meccanismitradizionali e artigianali,prodotti di alta qualità,usando ingredienti tipici del luogo,come frutti e uva autoctona chequi trovano il loro clima ideale.