Il ritmo del cuore

Equilibrio instabile


Cammino, con fare incerto, sui miei tacchi sempre troppo altila mia mano stringe la tua - forte e sicura -come quella volta all'uscita dalla sala operatoriaun dolore dilaniante, aghi dentro la carne, tubicini che entravano ed uscivano da mee io che, totalmente incosciente, volevo solo la tua manonon so neanche come ho fatto a riconoscerla fra le altre!Sei tu che mi sostieni, che rendi stabile il mio incedere traballante...ieri come oggi, oggi come ieri...Listen