Creato da filomenagt il 31/12/2007

Camelia

un'oasi di lentezza nel caos

Chiese e Religioni

Post n°8 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da filomenagt

Mentre infuria il caso Sapienza, dove è stato ribadito dai fatti quanto la religione e la politica

siano troppo intrecciate nel nostro paese, i pensieri, che non sempre mi si legano coerentemente.. vanno alle immagini di altre religioni, con il loro contorno di povertà ed essenzialità, con la naturalezza dei loro riti.

Il bagno dei pellegrini nel Gange, giorni fa, con la sua valenza purificatoria , mi trasmetteva serenità , al contrario di quanto fanno le foto sui nostri giornali, con la chiesa di Roma ingessata nel bisogno di riaffermare se stessa e nella paura di perdere supremazia.

Sempre più lontana dalla gente.

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Chiese e Religioni

utark il 17/01/08 alle 09:15 via WEB

Ciao Filo, penso di comprendere il tuo pensiero e mi sento solo di dire che quando politica, religione, lavoro si distaccano dalla gente, dal semplice e arcaico sentire che preesiste da sempre in ognuno, privilegiando la posizione di potere e privilegio, beh, non si può aspettarsi che poter sorridere solo delle semplicità dell'uomo comune, che lontano dai fasti e dall'arroganza di posizione guarda ai grandi temi della vita con occhio "naturale", arcaico e pieno dell'antico valore iniziale di tutto.

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filomenagt il 17/01/08 alle 21:13 via WEB

Il fatto è che io, come tanti agnostici penso, ho un' opinione molto idealistica della religione. Forse bisognerebbe essere capaci di vederla per quello che è nella realtà: un sostegno e un alibi per l'incomprensibile. In questo modo mi darebbero meno fastidio gli apparati e le politiche che praticano. Per il resto hai ragione, penso anch'io che nello sguardo "naturale" alle cose stia il senso di tutto. Ciao, grazie.

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Anonimo il 17/01/08 alle 16:35 via WEB

io non sono d'accordo con gli atteggiamenti degli studenti della sapienza,ma la chiesa deve usare più umiltà,non ostentare grandezza e magnificenza,mostrare ori e vesta da milioni di euro...Umiltà,umiltà...poveri tra i poveri... Un bacione**Vince**

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filomenagt il 17/01/08 alle 21:18 via WEB

Gli studenti erano probabilmente di idee diverse fra di loro. Io sono dell'idea che bisogna permettere a tutti di parlare, nelle sedi opportune. Non c'era motivo di invitare il papa all'apertura dell'anno accademico. Una volta invitato, era meglio non fare autogol. Ma lo si è fatto. Ciao, Vince.

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bil37 il 17/01/08 alle 21:18 via WEB

Io ho scritto un articolo un po' duro sulla chiesa, ma ammetto che nn riesco ad essere imparziale. Sarà perché sono laico, nonostante abbia una mia spiritualità, che però nn mi piace inquadrare in nessun dogma precostituito. La religione dello spirito, è l'unica che ammetto :) Buona serata

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filomenagt il 17/01/08 alle 23:44 via WEB

Io più passa il tempo e meno riesco ad essere imparziale. Sulla chiesa e la religione mi piacerebbe non esprimere giudizi, dato che non ho mai approfondito più di tanto la conoscenza di dei fatti religiosi. Però provo rabbia per quelli che mi sembrano comportamenti troppo contraddittori rispetto a quello che io intendo come spiritualità e mi ritrovo ad essere parzialissima. Ciao, Grazie e benvenuto.

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bil37 il 20/01/08 alle 14:46 via WEB

Ciao filomena, anch'io sono nella tua situazione. Diciamo che la spiritualità, quella vera, nn avrebbe neppure bisogno delle religioni, delle istituzioni. Ma capisco che molte persone hanno bisogni di vedere, dell'apparato scenico. Ma ti pare possibile che una figura come quella di Gesù Cristo possa essere anche solo minimamente accostata alla chiesa di oggi? Eppure c'è gente che crede nel papa, nei vescovi, nelle icone sacre, nelle messe, nelle liturgie. Sono tanti e in ogni caso vanno rispettati. Buona giornata. (ti ho appena aggiunta fra i blog amici :)

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filomenagt il 20/01/08 alle 15:21 via WEB

Grazie. Sono d'accordo con te e credo sia sacrosanto rispettare questo gran numero di persone che, nonostante tutto, ha fiducia e crede nell'apparato di contorno. Li rispetto anche se non comprendo...sono sempre scettica quando c'è molto apparato intorno alle cose. Ma questo è un mio limite, forse. Ciao, grazie, sono contenta di essere fra i tuoi amici. Filo

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