As Fidanken

Acqua pubblica


Che la gestione  delle acque sia in mano al pubblico o ai privati mi interessa relativamente poco.L'essenziale è che sia disponibile in quantità sufficiente per bere e per gli usi domestici, che non sia inquinata e che non costi come la benzina.Gestire una rete acquedottistica preservando la qualità dell'acqua è sicuramente molto oneroso, per cui se la distribuzione viene affidata ad un'azienda privata, questa cercherà almeno di non rimetterci. Inevitabilmente offrirà il servizio a prezzi molto più elevati di quel che si paga oggi.Quindi pubblico è meglio? Attenzione alle apparenze. Se i prezzi del servizio non ne ripagano i costi, qualcuno deve rimediare, e lo fa con le tasse. Se poi il servizio pubblico non ha concorrenza, non sarà efficiente.Detto questo, il gestore delle acque potrebbe incrementare i ricavi vendendo l'acqua ... in bottiglia!Chi scrive beve l'acqua del rubinetto, costa poco, è controllata (anche se la sua boontà dipende molto dalla tubatura delle case), non richiede trasporto su tir, non richiede lo smaltimento dei contenitori in pet,  ecc...Però, siccome moltissima gente ancora preferisce spendere per acqua in bottiglie di plastica, tanto vale che gliele venda il proprio acquedotto, magari a metà prezzo rispetto alla concorrenza, max 0,10 €. per 1,5 litri.E' un'idea balzana?