As Fidanken

Il Pizzo


Sabato scorso c'è stata una manifestazione in un comune della provincia di Torino. La protesta riguardava l'infiltrazione mafiosa al nord, nel caso specifico la richiesta del "pizzo" ai negozianti in cambio di protezione, previi atti di falso vandalismo commessi dai mafiosi stessi.Nell'occasione è stato invitato a parlare Don Ciotti dell'Associazione Libera.Qualcuno si è lamentato dicendo che il problema è marginale e che pubblicizzandolo si danneggi la reputazione della nostra piccola città.In effetti si tratta probabilmente di un gesto di alcuni balordi, più che di un'organizzazione criminale, ma è meglio stare all'erta.I casi di infiltrazione mafiosa nel Nord Italia sono ben noti, basta pochissimo perché l'infezione si espanda.Don Ciotti è stato piuttosto duro, non solo contro mafie, politici e amministratori corrotti e così via, ma anche verso i cittadini che devono sempre fare il loro dovere con onestà, poiché la mafia s'infiltra più facilmente laddove la morale comune lascia dei varchi.Vorrei ripetere una frase che ha usato, emblematica.Non basta commuoversi a seguito di atti illegali e della risposta unita, forte, di massa della cittadinanza. Dopo bisogna anche muoversi, agendo, denunciando, aiutando fisicamente, e soprattutto comportandosi con trasparente onestà.