As Fidanken

Ingratitudine


Se il Piemonte si staccasse dall'Italia per confluire nella francese Savoia o Provenza o nello svizzero Vallese, sicuramente ne avrebbe grandi benefici economici.Ma le cose non sono mai troppo semplici: nei secoli i piemontesi sono quasi sempre stati in guerra con i francesi e gli svizzeri sono culturalmente piuttosto diversi..Sempre i miei corregionali (che per fortuna non parlano di secessione) negli scorsi 2 secoli, prima da soli, poi con il resto degli italiani, hanno liberato il Veneto dalla dominazione asburgica e non mi sembra contro la volontà della popolazione che sebbene "efficientata" dai crucchi, non godeva di grandi libertà. Dopo la seconda guerra mondiale molti veneti sono poi migrati in Piemonte, sfuggendo alla miseria, per lavorare nelle fabbriche. Poi gradualmente si sono arricchiti, anche perché, va detto, sono gente laboriosa ed organizzata che ha colto i frutti dopo aver seminato bene.Ora, siccome c'è crisi, vorrebbero staccarsi dall'Italia: bella gratitudine!Si dirà che il "tanko" rappresenta la solita iniziativa roboante, grottesca, senza sostanza, dei leghisti.Invero pare che il secessionismo non vada sottodimensionato, che grande parte della popolazione sia d'accordo.Ma, di grazia, siamo sicuri che gli austriaci si riprenderebbero il Veneto, pieno di fabbrichette che chiudono, che nel boom berlusconiano leghista non si sono evolute tecnologicamente, che hanno preferito esternalizzare la manodopera per far calare i costi?Che hanno venduto pezzi sani a multinazionali che ora chiudono gli stabilimenti italiani????Non si rendono conto, i veneti, che ritornerebbero i "meridionali" delle genti tedesche?