As Fidanken

Scontri


   Gli scontri tra polizia e manifestanti non sono rari, ma non andrebbero sottovalutati.Quello di ieri è lo specchio di una situazione economico-politico-sociale molto allarmante. Una grande azienda, sicuramente non la sola, prevede una cospicua riduzione del personale. Si tratta, per altro, di un'azienda sostanzialmente sana, frutto di investimenti stranieri in Italia, una soluzione incoraggiata dalla Pubblica Amministrazione poiché gli italiani ricchi investono in altro modo (mattone, finanza ecc...) creando pochi posti di lavoro, quindi ben vengano i barbari germanici. D'altro canto un imprenditore straniero è molto, ma molto meno vincolato rispetto ad uno italiano, soggetto a vincoli (alle volte ricatti veri e propri) della PA, dei sindacati ecc..., ergo, se altrove gli rende di più, chiude qui e delocalizza. La soluzione sarebbe quella di diversificare al massimo, incentivare gli investimenti, ma con garanzie di comportamenti non da pescecani, promuovere gli investimenti interni, anche di associazioni di piccoli imprenditori ecc...   Contemporaneamente, tornando agli scontri, abbiamo una Polizia composta da personale scarso, sottopagato, poco istruito e ... con un po' di prurito alle mani, un po' troppo! A mio modesto parere la manifestazione è servita a poco, come in generale lo sono ormai tutti gli scioperi dei lavoratori del privato. Però era lecita ed autorizzata. In caso di atti violenti, vandalismo ecc..., la Polizia fa bene ad intervenire con durezza, e ci sta che chi sta mescolato alle teste calde rischi di prendersi qualche botta. I manifestanti volevano veramente occupare la stazione di Termini (o semplicemente andavano a prendere il treno)? Sarà difficile da stabilire, ma la Polizia non doveva fare un sommario processo alle intenzioni e menare i manifestanti. Credo che nessuno, né il governo, né le maestranze, né i sindacati, volesse arrivare a questo pessimo risultato: cornuti (licenziati) e mazziati!