As Fidanken

Tanfi


C'è una credenza molto popolare, radicata nei paesi caldi (i nordici sono mediamente scientificamente più colti), che ritiene che i malanni invernali si prendano stando al freddo, all'aria aperta ecc...Per cui si "stra-vestono" i piccini, non si esce di casa, si chiudono le finestre, non si arieggiano i locali creando così il microclima perfetto per la proliferazione batterico-virale.Fin da bambino mi venivano i conati di vomito quando, nelle stagioni più fredde, mi recavo a casa di amici.Gli odori di chiuso, mix di cibo, animali domestici, afrore umano ecc..., erano e sono ancora oggi insopportabili.Anche le scale interne dei condomini spesso puzzano di fritto o cavolo: nulla di grave, ma indice che l'aria non venga mai cambiata.Ricordo una mia vicina di casa che, quando attendeva i figli sull'uscio, inondava le scale di un odore terrificante.Oppure, in occasione di un sopralluogo per eventuale acquisto di appartamento, un alloggio che, aperto dall'addetto dell'agenzia, mi stese immediatamente con una nuvola tossica. Mi chiedo: ma non si rendono conto questi venditori della pessima impressione che fa una situazione del genere? Sarebbe come vendere un'auto usata con una m... secca dentro!