As Fidanken

La doccia


Un bel servizio giornalistico su TV7, RAI 1, riprende un campo profughi a Berlino, una ex zona ricreativa al chiuso, riscaldata, riciclata per contenere perlopiù siriani prima della loro definitiva collocazione. Molta gente in spazi ristretti. Paratie al posto di muri per separare le famiglie. Pochi servizi igienici, insomma, una soluzione più da standard italiani che a una nordici. Intervistano i rifugiati e si lamentano della distanza delle docce che li costringe a prendere un mezzo per raggiungerle e quindi possono lavarsi completamente solo una volta ogni 4 giorni. Un altro padre di famiglia lamenta poca attenzione per i suoi 6 figli. Insomma, lungi da me fare il Salvini che strumentalizza la situazione a fini di consenso, ma chi migra pare dimentichi presto da dove è arrivato, come ha viaggiato ecc... La civiltà occidentale, per quanto spesso corrotta, iper pragmatica, spietata, ecc... è infinitamente più elevata di quella islamica. A scanso di fraintendimenti voglio precisare che sto parlando di civiltà e non di cultura: 2 culture possono essere elevatissime, con storie millenarie alle spalle e profondamente diverse. E' inutile giudicarle. La civiltà è invece un valore assoluto, indipendente dai luoghi di origine, ed è misurabile spesso a occhio nudo. I tedeschi che, non dimentichiamolo, 80 anni fa hanno dato prova di cecità e cinismo assoluto con ben altro tipo di docce, in quel campo di Berlino stanno facendo il possibile per accogliere un mare di poveracci. Non è colpa loro se una civiltà arretrata prevede che il padre si trombi la moglie tutte le volte che vuole senza contraccezione generando un numero di figli che non è in grado di mantenere né seguire intellettualmente. E se si lavano ogni 4 giorni, pazienza: quando ero bambino, il bagno, a casa mia, lo facevamo 1 sola volta alla settimana...