As Fidanken

L'inferno


Anche l'ultimo attentatore è andato all'ìnferno.Non voleva farsi catturare e ha finto di avere una cintura bomba.Immagino poi che la polizia non volesse rischiare, giustamente, e l'ha freddato.Mi aggancio alla fine di questo pazzo per esprimere un pensiero pernicioso che mi si affaccia alla mente da un po' di tempo. Sono a favore dello Ius soli.E' vero che chi nasce da genitori con altra cultura, ma soprattutto educazione e forma mentis, ne sarà influenzato nel bene e spesso nel male.Ma credo che la stragrande maggioranza degli immigrati si adatti abbastanza bene al luogo di arrivo, così come del resto fecero e rifanno oggi i milioni di emigrati italiani all'estero.Per cui non neghiamo ai giovani i diritti dei cittadini, creeremmo sì, negandoli, adulti scontenti potenziali attentatori. Ma come fermare questi pazzi, ora, oggi, non nei prossimi 10 anni?E' chiaro che oltre a condannarli (ci mancherebbe) i loro compaesani di origine o correligiosi dovrebbero soprattutto segnalare alle autorità i potenziali terroristi.Non credo a coloro che intervistati dicono: era una persona normale, un bravo ragazzo ecc...Le loro famiglie li proteggono sperando che non eccedano, poi a frittata fatta, piangono dicendo che in fondo erano dei ragazzi come altri.I loro vicini si fanno i c... propri: del resto è comprensibile che abbiano paura a denunciarli. Se ci pensiamo bene il funzionamento è analogo a quello dell'omertà mafiosa: meglio stare buoni e negare l'evidenza, meglio non rischiare, la paura verso se stessi e verso i propri cari è tanta.La soluzione è semplice: non creare enclave di immigrati dove poi regni la legge delle bidonville, cioè nessuna regola, perché chi anche vorrebbe vivere onestamente rispettando le leggi, in tali contesti non può farlo. Ma questo è un rimedio a lungo termine, anche perché è difficile distribuire bene tutti coloro che arrivano, senza ammucchiarli, visto che gli altri paesi CE non li vogliono, che ci hanno pagato per tenerli qui, così come abbiamo pagato la Turchia e pagheremo la Libia...E la soluzione israeliana (chiudiamoli dietro un muro) qui non si può applicare (oltre che alla lunga non pagherà). E quindi è arrivato il momento di esprimere il terribile pensiero, inimmaginabilmente cinico.Se quel giovane attentatore di Barcellona, o di Berlino, Nizza ecc... una volta sceso dal mezzo fosse finito in mano alla folla, che ne sarebbe successo?Pensiamo bene alla psicologia di questi pazzi: la morte non li spaventa, anzi, morire sul campo di battaglia li destina, poveri creduloni, al paradiso. Le loro famiglie sono onorate, i loro amici orgogliosi ecc...Ma c'è morte e morte...Se, appunto, uno di questi venisse linciato, scorticato vivo dalla folla e se il tutto venisse filmato (la cosa più probabile, ormai) e spedito su Internet e se il tutto arrivasse ai potenziali terroristi, imam fanatici, amici, famiglie ecc..., beh, non sarebbe una morte così bella e onorevole.La via per il paradiso non sarebbe poi quell'autostrada a 5 corsie che sognano di percorrere. Una orribile morte, tutto sommato autogenerata, voluta, cercata, sarebbe un bel deterrente. Quello che ho scritto è ovviamente un'allucinante aberrazione, che si crede impossibile per una società civile e avanzata come la nostra.Ma prima o poi capiterà e, brutto scriverlo, sarà inevitabile, forse quasi giustificabile, un vero inferno, non quello dei credenti.