As Fidanken

Lavorerò fino a 100 anni


Visto che i soldi pubblici scarseggiano e già abbiamo un debito procapite, dal neonato al centenario, di 20.000 ciascuno, sembra necessario allungare la vita lavorativa di ciascuno di noi.D'altro canto mi sembra che dopo i 65 anni, a meno che non lo voglia l'interessato, obbligare qualcuno a lavorare sia inumano.Peraltro nessuno pensa alla sottrazione di braccia e menti che si attuerà contro il volontariato, che a oggi dà una gran mano agli enti pubblici che hanno le tasche svuotate: in genere i volontari sono coloro che, ormai pensionati, hanno ancora energie per seguire altre persone più anziane e malate di loro. Ma dopo i 70 anni queste energie tendono a svanire. Ci troveremo con sempre più anziani ultra settantenni da seguire e meno sessantenni disposti a farlo.Propongo quindi quanto segue.A partire da 4 anni prima della presunta ricezione della pensione, ognuno potrà scegliere se lavorare un po' meno, con le seguenti regole:20% in meno (es. 32 h invece di 40 alla settimana) il quartultimo anno40% in meno il terzultimo60% in meno il penultimo80% in meno l'ultimo con una proporzionale riduzione della retribuzione, ma con integrazione dei contributi fino al 100% da parte dello stato e/o dell'azienda (in questo modo l'importo della pensione non diminuirà).Secondo me, molti accetterebbero.E' del tutto insensato uno stop che preveda da un giorno all'altro di lavorare 40 h alla settimana a 0 ore il giorno dopo e per sempre!!!!