As Fidanken

Ma come sei bello stasera


Così mi ha accolto una delle volontarie dell’Associazione di Volontariato di cui faccio parte (a cui dedico così poco tempo… ahimé).Anche le altre presenti hanno confermato, mettendomi in evidente imbarazzo.Si tratta di signore abbastanza mature, almeno dalla mia età in su, ma con questo non voglio sminuire il complimento.Mi dà, anzi, occasione di ragionare su quanto a lungo io abbia creduto di essere uno “sgorbio”, degno di nessun interesse per il mondo femminile. In pratica dalle scole medie in poi, fino almeno all’università e anche oltre, perché è un senso che ci si porta dentro e che è molto difficile scacciare. Ancora oggi, se mi sento fare complimenti, un po’ trasalisco.Effettivamente ero brutticello, brufoloso, capelli ingestibili (e non gestiti) magrissimo come un povero bimbo africano (ma io mangiavo), antipatico con le ragazze perché troppo timido e troppo prevenuto (tanto non posso piacere a nessuna…), vestito se non male, abbastanza “strano” (non certo originale in senso positivo).Venivo definito “verme” (per ragioni fisiche, spero…) o messo in fondo alla classifica dei più belli della classe.Poi avevo anche io le mie occasioni: in 365 giorni all’anno, per 10 e più anni, potevano capitare anche a me, ma ogni volta (poche) mi stupivo, non ci credevo.Le mie complesse vicende sentimentali hanno poi fatto sì che sviluppassi, per contrastare il senso di inferiorità che avevo, un opposto narcisismo, con effetti spesso peggiori!Ultimamente, quando mi guardo allo specchio, vedo che per un ragazzo, cosa che mi è spesso capitata negli ultimi 15 anni, non posso passar più. Mi sento invecchiato e, come un circolo vizioso, demotivato. Ma da quanto ho sentito l’altra sera… forse mi sbaglio!