As Fidanken

Aquarius


Sabato notte Agenda del Mondo, RAI3, ha replicato una puntata del 2017 che parlava dell'Aquarius, del suo equipaggio, dei salvataggi nel sud Mediterraneo.Rivedere quella trasmissione, di soli 15 minuti, mi ha rinfrescato la memoria e riportato alla realtà.Tutto è possibile, ma non mi pare si possa dire che quella nave sia immischiata nei loschi traffici della malavita libica: hanno a bordo medici di Medici senza Frontiere, fanno un lavoro rischioso (in quella puntata una motovedetta libica sparava forse a loro, ai migranti sul gommone, per aria, la situazione era di evidente pericolo).Non considero illogico che anche altri paesi si prendano gli sbarchi delle navi che battono la loro bandiera: la mossa di Salvini effettivamente ha scoperchiato la pentola dei finti amici europei che poi i migranti sbarcati in Italia non vogliono a casa loro, vedi Brennero, Ventimiglia, Calais ecc...Con la Germania non possiamo prendercela, poiché ha accolto 800.000 persone. Noi 120.000, ma con la Francia (80.000) sì e la Spagna forse ne ha presi meno di 20.000.Quindi il braccio di ferro può avere un senso, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, anzi.Secondo me la maggior parte delle navi ONG sono composte da persone oneste che fanno un gran lavoro umanitario.Gli sbarchi non possono essere troppo lontani dai punti di prelievo: è normale che vengano in Italia. Qualcuno potrebbe andare in Corsica e alle Baleari, ma una minima parte. Certo non avrebbe senso passare Gibilterra e andare in Olanda, Gran Bretagna e così via.E' dopo lo sbarco in Italia che queste persone devono poter passare in Francia, Spagna, Austria ecc..., magari con treni dedicati (non piombati però...). Non ha senso la norma per cui se uno viene identificato in Italia, qua debba rimanere, anche perché la maggior parte vuole andarsene dal Belpaese.Stiamo alla finestra e vedremo che cosa succederà...