As Fidanken

Cassandra Crossing


Nell'ambito IT (Information Technology) la manutenzione software si declina in diversi tipi (correttiva, adattativa, evolutiva o adeguativa o ordinaria o straordinaria ecc...).  Bene o male si riesce abbastanza facilmente a capire se un sistema necessiti dell'una o dell'altra o di entrambe. E in caso di crash si può altrettanto facilmente vedere quale tipo di manutenzione fosse prevista contrattualmente per il gestore dell'infrastruttura o del sw.Non conosco l'analoga terminologia nell'ambito dell'ingegneria della viabilità, ma immagino che nel contratto con Autostrade per l'Italia fossero stabliti quali tipi di manutenzione e per quali tipi di infrastruttura viaria.Qualcuno, prima di parlare, è andato a controllare? Sarà un contratto con capitolato di qualche centinaio di pagine, leggibile in 2 gg al massimo. Eppure tutti tacciono. Mi verrebbe allora da sospettare che non ci siano elementi oggettivi per assegnare una responsabilità alla società che gestisce l'autostrada A10.La dico in altro modo: è indubbio che Autostrade per l'Italia negli ultimi anni abbia speso meno in manutenzioni e investimenti a fronte di un incremento di ricavi e utili che sono serviti a foraggiare qualche partito/candidato. Ma non sappiamo dove ha "risparmiato" e perché: magari non l'ha fatto sull'A10, chi può dirlo, oggi?E comunque c'è scritto da qualche parte che la manutenzione comprende il rifacimento di un vecchio viadotto? Non credo proprio. Temo che l'opera sia a carico dello Stato.La realtà, anche se è dura da mandar giù, è che 2/3 delle opere viarie sono vecchie e da rifare, che la loro manutenzione (ordinaria) è ormai troppo onerosa; che anche se si spendesse 1000 invece che 100 il rischio di crash rimarrebbe alto. Ma chi ha le decine di miliardi che servirebbero a rifare tutto?Ancora, dopo mesi, non si capisce dove si vogliano prendere i soldi che non arriveranno con la flat tax o quelli per il reddito di cittadinanza o per abolire la legge Fornero. Ora ci si mette pure l'emergenza viabilità...Sono passato almeno una ventina di volte su quel viadotto, il nostro Cassandra Crossing, ognuna delle quali mi sono domandato quanto fosse sicuro, perhé in effetti lo sembrava molto meno di quelli, per esempio, dell'A6.Facciamo luce sulla vicenda, ma facciamola in modo approfondito, oggettivo, senza troppi facili proclami, che riempiranno sì subito la pancia del popolo, ma di aria fritta..