As Fidanken

Mussolini


Il duce non era un deficiente, né un pazzo, sapeva, da leader, leggere nella parte istintiva, inconscia, della mente della gente, che è poi il requisito base per il successo in politica.Ricordiamo che vinse sempre le elezioni con maggioranza assoluta, probabilmente con brogli, ma non si può negare che la maggior parte della gente fosse con lui, sia gli imprenditori, che la borghesia ma manche molti della massa.Insomma, non era un pazzo come il suo corrispondente in Germania, che con la sua follia si è auto distrutto, nonostante fosse a capo di uno stato potentissimo.Mussolini ha sbagliato a entrare in guerra, ha sbagliato a seguire Hitler nelle leggi razziali e, soprattutto, ha messo su un regime totalitario, liberticida, antidemocratico.Che qualcuno oggi lo rimpianga, non è una novità, ognuno è libero di pensarla come crede. Che manifesti la sua opinione pure è lecito. La legge n. 645/1952 sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. (Wikipedia)Ma, pur essendo del tutto antifascista, ritengo che l'eccessiva attenzione e condanna verso certi fenomeni non faccia altro che stimolarne l'emulazione, soprattutto in giovani ignoranti (in senso stretto), figli di altri ignoranti che non hanno assorbito l'insegnamento dei loro genitori (i nonni) che il ventennio l'hanno subito.Questi ragazzi non sanno nemmeno che cosa sia il fascismo, hanno solo bisogno di emergere in una società dove l'importante è apparire, non fare. Non leggono, non s'informano, hanno solo bisogno di leader forti e simbolici, come tutti gli immaturi.Agiamo secondo legge: se commettono reato, vanno puniti, ma dandone troppa visibilità gli facciamo un favore.