As Fidanken

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Che cosa può essere connotato come positivo di tutto ciò che ci è capitato negli ultimi mesi? Per rispondere bisogna bendarsi gli occhi, per evitare di essere offuscati da quel che è evidentemente molto negativo.Proviamo però a non pensarci.Quel che ho visto di positivo, io che ho avuto il privilegio di non ammalarmi, di non veder morire nessuno dei miei cari e che ho mantenuto il lavoro, è un insieme di "piccole cose" a cui non ero più abituato, a partire dal soffermarsi sul balcone a guardare quel poco che succedeva fuori, oppure dall'ascoltare la propria figlia parlare a raffica per ore, essendo così poco abituato alla sua presenza in casa, oppure a trovare una dimensione domestica collaborativa senza stress che prima non esisteva, o a danzare davanti a un videogame di 15 anni fa seguendo le figure sulla tv, o ancora guardare la piana torinese libera dalla nuvolona grigio-nera solitamente statica sotto la collina, o ancora vedere, nelle poche uscite, le code all'inglese, lunghe e sottili, non rotonde come quelle tipiche del nostro paese, girare per le strade, le poche volte che l'ho fatto, senza trovare maleducati alla guida, giocare tutte le sere a bowling o golf virtuale e poi a carte con la tua famiglia, mangiare un po' troppo, dormire di più al mattino, dividersi le stanze e crearsi i propri spazi, e ce ne sarebbe molto altro da dire.Altro aspetto non marginale è il crollo delle spese: da un lato ha messo quasi sul lastrico negozianti, gestori di ristoranti, bar, pizzerie, benzinai, officine ecc... dall'altro ha fatto risparmiare molto denaro a chi lavora da casa: questo gruzzoletto non verrà speso immediatamente, ma nel tempo probabilmente sì.Ma quel che, paradossalmente, mi ha istintivamente attratto di più, è stata l'incertezza del futuro: pur nella paura di ammalarsi, perdere il lavoro, vedere sempre più poveri vicino, il non sapere che cosa succederà in una vita regolata dalla banale normalità del tran tran quotidiano, mi ha affascinato. Un po' come l'ignoto per i bambini, che sanno che possono averne un po' paura, ma che alle spalle hanno chi li protegge. Io non so chi mi possa proteggere, se non me stesso, ma questa "vacanza" dalla vita normale mi ha fatto anche bene.Ora però sciolgo la benda...