As Fidanken

Mascherine, 50 e cinture


Molte strade italiane hanno limiti di velocità molto bassi, 50, 40, 30 km orari, ma soprattutto esistono strade a lunga percorrenza con limiti improponibili, magari 70 kmh dove le auto sfrecciano ai 110.Questo perché la gestione dei tratti stradali è frammentaria e poco contestualizzata: ci sono vie cittadine dove assolutamente sarebbe da imporre il limite dei 30 in modo da favorire ciclisti o altre modalità di spostamento "green"; d'altro canto, per non prendersi responsabilità in caso di incedente, si abbassano i limiti dove si potrebbe correre un po' di più: tutto ciò genera scarsa fiducia nei controlli e un generale senso di libertà all'italiana del tipo "faccio quel che mi pare, tu chiudi un occhio con me e io lo faccio con te".Parliamo invece delle cinture di sicurezza: qui al nord quelle anteriori sono utilizzate almeno dal 75% dei viaggiatori. Quelle posteriori credo di essere l'unico, o quasi, a usarle. Stesso dicasi per il trasporto dei bambini: è tristissimo sentire di quei casi in cui un bimbo muore soffocato dimenticato sul seggiolino dell'auto, ma ne muoiono molti di più perché i genitori non li posizionano correttamente e li lasciano liberi come dei cani mentre viaggiano, o addirittura li tengono in braccio seduti anteriormente.Che cosa c'entrano le mascherine con tutto ciò?In questo momento c'è gran confusione, anche nel mondo medico, sull'utilità del loro utilizzo.All'aperto si contano 2 persone su 10 che la portano correttamente (coprendo naso e bocca), il resto non ce l'ha o l'abbassa. In effetti, se non si è in luogo affollato, sinceramente il suo utilizzo sembra eccessivo: è come il caso dei limiti di velocità assurdi imposti dalle autorità per pararsi da eventuali responsabilità in caso d'incidente, invece di usare limiti sensati e verificare che vengano rispettati multando chi non lo fa.Al chiuso, dove c'è minor ricambio d'aria, invece è sensato indossarla (a meno di essere soli o isolati). Le mie statistiche dicono che nei locali all'inizio le indossavano il 90 % delle persone, ma siamo in continuo e costante calo. L'altra sera mia moglie è stata giutamente ripresa perché è entrata in una pizzeria con la mascherina nello zaino, ma si è subito accorta che il pizzaiolo, che respira sugli ingredienti, ce l'aveva abbassata.Questo, secondo me, è il caso analogo a quello delle cinture di sicurezza: l'incidente con danni fisici è raro, ma se capita e non si è attrezzati, può essere fatale.