As Fidanken

Lo è o lo fa?


Tutteddue: Matteo Renzi sa bene che in caso di elezioni non andrebbe neppure in parlmento, a meno di non allearsi con qualcun'altro, sempre che lo trovi.Perché allora questa sfida a Conte?Prima ragione: vendicarsi sui 5 Stelle che, di fatto, l'hanno esautorato (più loro che il centrodestra). In questo modo affonda la nave con tutto l'equipaggio, poiché anche i 5 stelle si ridurranno a 1/3 di quelli che oggi sono in parlamento. Vendicarsi anche sui LeU che potrebbero non raggiungere il 4% e dovrebbero allearsi con PD o 5 Stelle (di fatto annullandosi).Seconda ragione: nell'attuale posizione non conta molto, a meno di farsi notare. Anche dando fastidio ma senza far cadere il governo, come ha fatto fino a un paio di mesi fa, fra 2 anni rischierebbe di non essere rieletto. Meglio abbreviare la sofferenza?Terza ragione: arriva il "deus ex machina", Draghi o chicchessia e se lo prende sotto l'ala. Il centrodestra si astiene e si riparte. Bella scommessa, però: Draghi è un drago dell'economia e finanza, perché dovrebbe bruciarsi in un'impresa del genere? Già Monti aveva miseramente fallito. Solo Conte, che prima era un signor nessuno, poteva e può prendersi il rischio di fallire. E' questa la chiave del suo "non insuccesso": mal che vada non ci perde alcunché. E' sveglio, parla "normale", con un po' d'accento pugliese (non è il grande Lino Banfi il nonno degli italiani? a me la sua cadenza piace, in fondo Torino è una piccola Bari!), un inglese maccheronico come il mio, s'incazza raramente, non ha grossi spettri nell'armadio (Renzi ne ha ben di più), ha un'età sensata (la mia) per il ruolo che copre in Italia, né vecchio matusa (alla DC di una volta), né giovane inesperto (vedi i Mattei, entrambi mezzi falliti, non certo statisti in pectore), insomma, per ora ha retto, anche troppo per l'ego smisurato del fallito Renzi, che era partito sul piede giusto e si era ritirato con onore dopo la sconfitta al referendum (suicida), ma che poi è decaduto e vuole ora risalire una china impossibile.