As Fidanken

Con i soldi ...


... tutto si muove.L'ultima, incredibile, che ho sentito parla di incentivi economici da erogare ai medici di med. generale (i dottori di famiglia) per incentivarli a far vaccinare gli scettici, quelli over 60 che ancora non hanno voluto farlo.Aldilà delle ragioni dei novax, ricordo che i medici generici, che sono dei liberi professionisti ma che di fatto sono pagati, non poco, da noi contribuenti, a parte qualche eccezione lavorano 2-4 ore al giorno, mai al sabato. Non so nel resto della giornata vadano a visitare i pazienti (se non privatamente e quindi lautamente remunerati).Spesso non si aggiornano, tanto, per un problema qualunque, ti mandano dallo specialista e prescrivono ciò che quello dice.Usufruiscono di fondi dall'ASL per avere infermieri e alle volte manco li usano, per pigrizia. Dovrebbero consorziarsi per dare un servizio almeno 6 gg alla settimana, 8h al giorno, ma non conosco casi del genere. Ovviamente poi i Pronto Soccorso sono pieni di gente che non sa dove andare.Dal tempo del Covid (dove quei pochi seri che sono andati a visitare i pazienti alle volte ci hanno rimesso la pelle) non visitano più neppure in studio, tutto via email: forse la Telemedicina doveva essere un'altra cosa.Si dirà, giustamente, che hanno grosse spese (studio, pulizia, sostituzioni per ferie e malattia, assicurazione contro le denunce), che spesso hanno pazienti ipocondriaci, insistenti, pieni di malanni (essendo anziani), che è un lavoro monotono e che sono pagati non per quanto lavorano (pochino) ma per le responsabilità che si prendono. E' vero, del resto anche i dirigenti di aziende pubbliche sono pagati tanto per le loro responsabilità (ma di solito lavorano anche 10 ore al giorno, spesso sabato incluso).Eppure la medicina del territorio è quella del futuro, ma forse ... non in Italia.Questo rispondono i medici al Dataroom, molto chiaro e semplice nel denunciare certi fenomeni, di Gabanelli sul TG La7 a maggiohttps://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=95831"Stupisce, al di là della legittimità della libera espressione delle proprie opinioni, perché tali restano rispetto alla oggettività dei fatti e per quanto sbagliate, che in una rubrica che dal suo nome farebbe presupporre che quanto si divulga si dovesse basare sulla oggettività dei dati, si possano inanellare una serie di luoghi comuni, la cui fondatezza negli anni abbiamo costantemente dimostrato essere priva di qualsiasi presupposto" esordisce Silvestro Scotti.Tipica risposta in burocratichese ...