Robur

Luna...


 Il mare comprese l’importanza dell’amore e della sua irrazionalità, comprese che non aveva nulla a che vedere con il possesso, perché l’amore è una scelta libera, legata all’alchimia dello spirito. Capì che il rispetto non si può acquisire né con l’arroganza né con la forza fisica, il rispetto è una delle componenti sostanziali dell’amore e nemmeno la paura più fonda e inquietante potrebbe servire a generarlo. Ora la sua forza più grande era l’amore della sua luna, un amore puro come le sue acque più linde e incontaminate, un amore indomabile. «Catturami al margine dell’occhio» disse il mare «per farmi divenire preda indiscussa delle tue fantasie e fino all’orlo di domani, rimani. Poi dimenticami, cosicché al risveglio tutto possa ricominciare e io possa assaporare l’illusione dell’infinito.» E la luna calando sorrise e si addormentò M. Bisotti