@Ascoltando il Mare@

Il Mare


Il Mare Di sussurri immortali avvolge lidi desolatiE con ansito possente riempie mille caverne,Sin che l'incanto d'Ecate non l'avverteDi ritirarsi, e lasciarle all'ombra sempiternaColme di grida. Spesso è così feliceChe la sua calme per giorni e giorni non smuoveLa conchiglia caduta, quando i venti del cieloLiberi infuriano in tempesta cupa.Oh tu che hai le pupille stanche e afflitte,Nutrile dell'immensità del mare;Tu che le orecchie hai stordite di volgare rumoreO troppo sazie di troppo ricche melodie,Ascolta, sino a trasalire, ciò che dicono le vecchie caverne:Il coro, sembra, delle antiche ninfe del mare.John Keat