Affreschi Yin

S U D


 Una direzione nuova. Intrapresa ormai da diverso tempo, ma salita alla ragione da poco: portare luce nel buio. Questo è quello che sto facendo, ma sento che dall’altra parte c’è qualcuno che tesse per me e mi inserisce. Ciò che ho chiamato delirio, ma solo per difendermi da un’accusa di follia, è invece ciò che sento nel profondo e cioè che veramente qualcuno lavora alla mia iniziazione e in modi sottili mi fa raggiungere da questa consapevolezza. Ieri ho incontrato Lucia Merli che cammina nella mia direzione. L’avevo intrapresa a viso aperto la strada, credendo che fosse tutto facile e chiaro, non avevo messo in conto lo scuro e quando si è ripresentato ho avuto molto più che timore.“ I mostri sono la luce” mi ha detto Lucia. Mi ha regalato due libri suoi. Uno lo ha scritto quando era ancora tutta nella testa – dice - ed aveva bisogno di dimostrare agli altri di essere qualcuno. L’altro è scritto di pancia ”…proprio la dimensione che a te manca” ha concluso. Ho chiesto cos’è la pancia. La sua risposta non mi ha chiarito le idee.Quello che ritengo è che sia zona di emozione, trasformazione, creatività, accoglienza.Lucia produce opere d’arte, vasi-donna e donne a mezzo busto con una creta nera che dichiara essere il suo segreto più profondo. Sono venuta a contatto con lei. L’avevo incontrata in una libreria anni fa, l’avevo ascoltata leggere le sue poesie mentre era inverno  e ai suoi piedi c’erano solo calzettoni e sandali. Mi avevano colpito, allora, il coraggio e la  volontà nello svelare il suo sentire a chi si avventurava in quel luogo. L’avevo contattata perché avrei voluto che fosse l’altra donna con cui presentare  un libro, ma incontrandola, ho capito che non è questo ciò che voglio, né tantomeno che vuole. Percepisce le cose in modo sottile e chiaro e riesce a seguire il suo pensiero lungo tutte le strade in cui si snoda. Senza perdersi. E se si perde, la consapevolezza non la fa desistere.E’ una puledra ricca di intenzioni, che scalpita e ti guarda negli occhi, perché è il concentrato di se stessa. Una puledra la cui altra faccia è una perla che richiama sicuramente la luna. Si abbevera e nitrisce, non ha sella, si può spaventare ma è gioiosa. Mi ha messo le mani sul cuore e mi ha detto: “ Grazie, autoiniziati. ”E’ così a contatto con la materia che ne ha tirato fuori l’anima ed è questa ciò che mostra. E’ una compagna. L’ho incontrata e l’ho riconosciuta. Il piacere che mi arreca non ce l’ho tutto fra le mani, continua a sprigionarsi."Certe volte una grande energia invade la mia mente, facendomi sentire priva di inibizioni, con una capacità di chiarezza inusuale nel riferire. Poi ho incontrato la superstizione."" Qual è la tua provenienza?”“ Il Sud. ”“ Sud. Tanto sole. E tanta ombra.” dice Lucia.“..ma il diavolo non esiste. Pensa se non ci fosse il diavolo, la Chiesa dove andrebbe a finire. Non sono le streghe ad averlo inventato, ma l’uomo, il maschio...”“ ..con cui mi è piaciuto tanto amoreggiare…” aggiungo.