Affreschi Yin

DECIFRARE I SEGNI


 E’ vero che la vita ti propone cose diverse da quelle che pensi e in queste puoi trovare anche dei piaceri, o scoprire disegni che non avresti immaginato e per questo dunque dovrei essere grata, ma non lo sono.La mia gratitudine è diversa anch’essa e riguarda la conoscenza.Ho assaggiato e sto assaggiando un pasto cucinato da altri, e sono stata  anche nutrita, ma non riesco a scegliere a lungo un cibo che continua ad essere pesante.Mi chiedo e strachiedo se sono i miei limiti, le mie incapacità di digerire, che fanno sì ch’io sia reticente e allora continuo a sperimentare fin quando reggo, cercando di non etichettare, immediatamente e solamente, il comportamento degli altri come assodato, sia nei modi che nei significati che potrebbe  sviscerare qualora io riuscissi a viverlo leggermente. E’ che non sempre ci riesco.Basta comunque non perdere il filo con il mio centro che ha però bisogno di essere vissuto a lungo per non svanire, per non lasciarsi sopraffare dalle solite messinscena. Vorrei riuscire ad inoltrarmi ulteriormente nella comprensione, acquistando il mio potere e  sorridendo agli altri senza farmi boicottare.Il tempo mi sarà amico?Se saprò essere fedele a me stessa e ciò non significa, credo, irrigidirsi nelle proprie posizioni, ma riuscire ad avvertire la realtà del proprio battito.     Il mio silenzio si sta rivelando proficuo e  dirò quando tutto sarà appianato. Certe volte non mi meraviglio più, oppure non mi stupisco. Il che è lo stesso. E’ come se non credessi alla sincronicità degli eventi, ai messaggi,eppure continuano a manifestarsi. So questo, lo distinguo da poco, precisamente da due giorni. Ho sentito avanzare verso di me  la determinazione di voler guarire. Prima sentivo un vuoto dentro, che non potevo colmare. Sapevo che dovevo attraversarlo così come si presentava e ogni volta che lo avvertivo, lo riconoscevo come necessario -il patimento-.  Come se non avessi ancora sofferto abbastanza e non mi fossero state  inculcate esperienze rivelatrici. Sapevo di dover procedere. Oggi non è cambiato molto da un punto di vista medico, anzi, senza  essere rassicurata dalla certezza di guarire, io So che ce la farò. Si, sono tornate.  Gioia, Determinazione, Sicurezza, Forza, Fiducia.  Riverisco il  loro Ritorno e attendo una nuova Luna PienaIl ritorno è stato  preceduto da due giorni di "rasa al suolo".Ora è il momento di corciarsi le gonne e salire la montagna danzando. Lo so. Tutto questo può sembrare pazzia, delirio, ma che devo dire? Sono felice. Se questa è un'iniziazione, un prosieguo di iniziazione, se ciò che interpreto corrisponde al vero, io non chiedo di più, perché So di guarire.  Ho appuntato frettolosamente qualcosa dei miei sentori, qualcosa di ciò che attraversa l'anima delle Femmine.Non so su cosa ci basiamo, ma quella linea, quell'orizzonte certo, invisibile all'occhio e intoccabile, si rivela saldo  ed è quello che mi svela il significato di vivere che più mi aggrada.