Asd Primaro

Dalle stelle alle stalle


9° giornata: Primaro - Massese Caselle 0-6Domenica da dimenticare per la Primaro che, contro la formazione di Mortizzuolo, "regala" uno spettacolo pessimo ai propri tifosi. Squadra altamente rimaneggiata quella di mister Salvadego: assenti, tra infortuni e squalifiche, Baravelli, Poggioli, Bonazza, Guio, Caselli, Bertasi, Pizzirani, Casetta, Mazza D., Mazza A., Bersanetti e Lodi. Formazione, dunque, obbligata, con l'esordio dal primo minuto per il duo "vintage" Berselli e Squarzoni, rispettivamente classe 67 e 68. Il modulo di partenza, il 4-1-4-1, non riesce ad essere efficace contro l'attacco rossonero che, in poco meno di mezz'ora chiude la pratica. Ottima l'azione dell'1-0 della Massese che porta al gol, dopo soli 8 minuti, Bretta. Il raddoppio, firmato sempre dal centrocampista ospite, vede una grossa ingenuità difensiva. Difesa colpevole anche nel gol del 3-0 di Gozzi al 14° minuto e nella quarta rete avversaria, messa a segno da Ragazzi alla mezz'ora. Primaro stordita ed incapace di offendere, causa anche un modulo che lascia troppo isolato in avanti Ballada, al quale non arrivano palloni giocabili. Ad inizio ripresa spazio a Fadiga e Siciliano, con la compagine biancoverde che si risistema con un più prudente 4-4-2. La partita sembra incanalarsi lentamente sulla via del poker per la formazione ospite quando, al 25' della ripresa, Salvadego sostituisce Langone con Paganini. La mossa tattica (tre punte in campo) sbilancia la squadra di Gaibanella che nel giro di un minuto subito altre due reti, con l'autorete di Battaglia e la tripletta personale di Bretta. Buon per la Primaro che dopo il sesto gol, la Massese Caselle decide di rallentare definitivamente il ritmo del proprio gioco ed attendere, senza correre rischi, il fischio finale. Poco, dunque, da dire sulla prestazione in campo: altamente insufficiente, come suggerisce il risultato, ma figlia anche di una serie di circostanze sfavorevoli. Dodici giocatori indisponibili non possono non essere un alibi, anche se forse il modulo di partenza, mai realmente provato in allenamento, ha disorientato più la Primaro stessa che gli avversari. L'ottimismo in vista della sfida di domenica contro l'Argelatese è, inevitabilmente, calato anche se, classifica alla mano, la posizione della compagine biancoverde rimane pressochè invariata. Non rimane che dimenticare il più velocemnte possibile questa parentesi negativa, sperando di aver esaurito il "bonus errori" in un'unica partita, e proiettarsi al match del 23 novembre con la consapevolezza di poter contare anche sul ritorno di qualche infortunato e di un paio di squalificati.