Ashtray Heart

MINCHIA!

Post N° 101

Amici, Fratelli, Complici, Amanti, Cognati e Nipoti!

Regole, Buk, cuggino!

TORNAI!

E’ passato un decimo di lustro dalla mia ultima apparizione su questi schermi.
Molto sake è passato sotto i ponti.
Quante sorprese!
Partii che Prodi era capo dei capi, sono tornato e ho ritrovato lo stesso nano da giardino di qualche anno fa accompagnato da Biancaneve Carfagna.
Che bello constatare che i miei compatrioti non cambiano mai; è una certezza. Sono queste le cose che ti fanno dormire sonni tranquilli nonostante la lontananza dalla mia amata terra natìa!
Io purtroppo non ho potuto votare on-line (il Giappone è terribilmente arretrato dal punto di vista tecnologico, troppi samurai), ma mi hanno detto che il mio Uomo della Provvidenza, il nostro Re Umby, non si presentò alle elezioni (come dicono a Tokyo: "E' lisaputo che il vostlo amatissimo Le ha semple avuto ploblemi di elezione").
La sua sanguinosa assenza nelle liste elettorali mi avrebbe fatto scegliere per il non-voto (salvo un ripescaggio in extremis della Riesumata Principessa Sissi nelle liste dei Pensionati, che con le regole Uefa e molta formalina avremmo potuto schierare nella squadra di governo come comunitario!)
Il giorno dopo le elezioni mio padre voleva costituire fortemente un'enclave monarchica a Vibo nel giorno di San Leoluca, eleggendo Ciccio Arena I Re di Calabria con Melba Ruffo e Luciano Rispoli come consiglieri speciali, ma si è accorto troppo tardi che San Leoluca era il primo marzo. Tardi per quest’anno!
Appuntamento al prossimo, non mancate!

Bene, Amici, che narrarvi della mia avventura nel paese del sol levante?

Un’esperienza bellissima. Le prime difficoltà le ho avute con la lingua. Difficile intendersi se da una parte si parla nipponico e dall’altra calabrese stretto, ma tutto questo siamo riusciti a superarlo con l’uso sapiente della glossolalia!

"Ar ia ari ar isa ve na a mir ia i sa, ve na mir ia a sar ia…"

Nel mese successivo ho studiato e appreso il giapponese grazie a Geremia-San, un geometra di Monfalcone trasferitosi a Tokyo dopo aver visto un documentario su DiscoveryChannel che illustrava le straordinarie doti creative e taumaturgiche degli origami.
Con l’andare del tempo mi sono creato la mia stretta cerchia di amici indigeni e giorno dopo giorno mi sono integrato completamente nel loro mondo.
Ci sono stati momenti spassosissimi di conflitti tra i nostri diversi usi e costumi.
Ad esempio Kyko-San insisteva perché entrassi ad ogni costo nella Yakuza. Ho dovuto sudare le proverbiali sette camicie per fargli capire che stare ammollo nella vasca con l’idromassaggio non mi è mai piaciuto,
"E dai, Kyko-San! Come te lo devo spiegare che sono un tipo da doccia?!"
Un’altra volta bardato nella divisa da pilota di mio nonno con la mia chiccosissima sciarpa di seta bianca non mi volevano far salire sull’aereo Mitsubishi-Zero di Toshiro-San. Lui continuava a dirmi che non era il caso, che apprezzava il mio impeto ma che la guerra era finita e il Vento Divino era fuori moda,
"Meglio se non ci sarà vento lassù, ma questo cosa c’entra con la mia sciarpa bianca!?"
Oppure gli sguardi di rimprovero da parte di tutti gli amici in casa di Mitzuko a Hiroshima, quando durante la festa ho messo a volume altissimo "Enola Gay" degli O.M.D.
Come si sono incazzati! Ma io che ne sapevo che odiavano il synth-pop degli anni 80!!?
Bei mattacchioni questi miei fratelli nipponici.
A Tokyo città si vive ancora con i ritmi tranquilli della natura, pochi abitanti, poco traffico, nessuna nefasta influenza del nostro occidente. Tutti che vestono con i loro abituali costumi tradizionali. Kimono e Katana. La lentezza e la ponderazione del gesto sono le regole basilari.
Passavo il mio tempo tra Samurai e Gheishe, a leggere l’Hagekure e a comporre ikebana. Ah, la sana e bella vita di provincia!
Mi ero anche fidanzato con una bellissima gheisha (Regole, capiscimi, la lontananza!), Danika, ma quando ha scoperto che di secondo cognome faccio Pinkerton mi ha lasciato!
Boh!? Valle a capire queste orientali con i seni piccoli!

Ho lasciato il mio nuovo mondo malvolentieri, ma l’onorevole LaRussa mi ha mandato la lettera di richiamo alle armi con scritto l’ordine inderogabile di tornare per riassettare la mia nazione a colpi di scopa e paletta.

"Cuore di Manzo! Siete pronto a fare piazza pulita? Bene! I bolscevichi hanno fatto scempio del nostro glorioso paese dopo anni e anni di soviet e malgoverno! Impugnate la ramazza e andate in Piazza Plebiscito a Napoli! DI COR-SA! Non sarete per caso un rammollito imboscato comunista senza Dio?! Che ci facevate in Giappone, eh?! Non lo sapevate voi che l’Asse s’è rotto? Ignoravate voi che non siamo più alleati con quei musi gialli infidi e traditori? Che ci facevate là? Tramavate, Cuore di Manzo?!"

"No, Sir!"

"Bene, dateci dentro, soldato Cuore di Manzo!"

"Agli ordini, Sir!"

Eccomi qui, arruolato e di ramazza a Napoli.

Ah! me tapino, se almeno fosse il Regio Esercito!
Vabbuò, vita nuova. Allegria.

AMICI! Guardate in questo video girato a casa mia come passavamo le serate con i miei amici Haruomi, Yukihiro e Ryuichi! (Io non sono ripreso perché ero dietro la macchina da presa.)
(Maledetta nostalgia)
Butto via un po’ di monnezza a casa mia e torno!

(Il Capitano capirà questo eccezionale tradimento)

cento!!!

Picciriddi! Non sacciu pirchì, ma quandu mi truvai a scriviri u centesimu post nte dita neucominciai a trimari tutto.

Regole, BuK, Cugino co' u core di maiale e anche Tu, Daniconlaretromarcia! VIDISTE!?

100 post!

Questo è stato un lungo cammino. Credevo di non farcela. Non avevo più argomenti. Ho scritto questi cento post (100!) faticando molto. A volte (lo avrete capito, eh, cori miei!?) non avevo l'ispirazione nonostante aspirassi tanto (questo raccolto è stato ricco e di qualità!), ma ce l'ho fatta!

Non potete capire l'emozione, il senso di compiutezza che mi sono dato realizzando questo sogno che sin da picciriddu mi ha sempre accompagnato: poter scrivere un blogghi con cento post.
E' stata dura, ma che dico dura, durissima. Notti in bianco cercando uno sprone per  tirare dritto e scrivere scrivere scrivere...................

Dedico e Dono a Voi, amici cari, tutto il lavoro di questi mesi!
Lo so, a volte vi ho deluso, pubblicando messaggi un po' criptici, a volte polemici.
Regole! so che con il post #21 ho messo a dura prova il nostro fidanzamento, ma mi devi capire, ero in un momento di disperazione e di grande impasse; Non puoi negare, però, che nel post #77 ho recuperato declamandoti a 'gran voce' tutto il mio amore appassionato! So che non mi porterai rancore. Siamo Fatti (almeno io di sicuro) uno per l'altro!

BUK, vecchio satanasso, nel #37 ti ho appellato "vetero marcsista" e ti sei risentito, ma avrai capito 'il perché' di quel mio sfogo. LO SAI, non c'era niente di personale!
Era solo un modo per richiamare la tua attenzione sul cambiamento dei tempi e sul disperato bisogno di un aggiornamento dei nostri metodi di lavoro. Va bene Marcs, tutti i fratelli sono stati dei precursori, ma per Diana, dopo di loro ci sono stati altri grandi esempi di comicità al passo coi tempi. Franco&Ciccio, I fratelli Mario e Pippo Santonastaso, i Fichi d'India, Claudio Brachino...

Cuoredimaiale, cuggino! che dirti?
Appunto........................... Che dirti!? Stai bene?

Daniconlaretromarcia, ti sei messa la crema per le mani? Le tieni al caldo chiste benedette mani? Accendi i carboncini, balla il Tango e ricordati la biada per il Cavallo!

Bene, ragazzi! Non so se proseguirò a lasciare altre nuove e preziose perle di saggezza su questo blogghesloblosg. Credo che mi riposerò per un po'.
Ho dato tanto, mi avete dato tanto, ma credo che mi ritirerò per un paio di lustri a Tokio. Pensavo a Berlino, ma lo scorso mese ci sono stato e mi ricorda troppo Treviso.
E che sia TOKIO, quindi!Una città piccola, lontana dal frastuono di questo mondo sempre più tecnologico e disumano.
Mi troverò una villetta nel centro di Tokio;  là, tra i miei amici con gli occhi a mandorla e lontano dalla pazza folla, mi dedicherò agli origami e alla coltivazione di bonsai. Spero di non ridurmi a fare banzai, 'n sia mai, ma sai... i masai sono africani.

Mi mancherete!
Magari torno prima.
Magari Uolter Veltroni smetterà di sentirsi come JFK e tornerà a parlare di giustizia del (e per) il Proletariato........... Magari gli spareranno a Dallas. Chi lo sa?

Vi prego, non dimenticatemi nelle vostre preghiere.
Presto vi manderò il mio indirizzo di Tokio.
Venite tutti a trovarmi, ma non portatevi dietro Bill Murray e Scarlett Johansson, si perderebbero nella traduzione e non saprei dove cercarli!

Vi amo

myhumangetsmeblues

Il Capitano è sempre Il Capitano

.

99 e ...

Post N° 50

Pi putiri compari, cari cumpari, s'avi prima a putiri ciangiri e sapiri ciangiri forti!

Big Eyed Beans from Venus

Post N° 10

(…)

"E alla fine, proprio lo stesso Raggio di Luce che ci aveva strappato dai nostri affetti terrestri, ci riconsegnò al caldo abbraccio del nostro meraviglioso pianeta, La Calabria"

(Vi sembra l'ora d'arrivare?!) 

Post N° 9

Pure a Firenze trovai "L'Amaro Del Capo"!
deliziosamente ambrato, provvidenzialmente ghiacciato.

Signori miei! Benvenuti nel Terzo millennio!
Non ci sono più confini per La Calabresità 'nt'u MUNDU!

Un giorno il mondo sarà Calabrese!

Evviva evviva - evviva evviva La Testa Calda!

(Minchia! Bona st'erbetta etrusca)

Post N° 8

Ce ne stavamo belli spaparanzati, io e il mio amico Adolfo, sulla spiaggia nudista di Capocotta a prendere il vento in faccia e a gustarci il panorama naturale che quest'angolo di paradiso ci offriva.
Moahmed, il vestitissimo gelataio egiziano, ci regalò due coni gelati che erano una meraviglia. Adolfo ringraziò con un leggero movimento della sua adorabile testina, io sorrisi al vecchio Mo' e gli regalai un cannone di hashish delle sue parti.
Ci ritrovammo in tre, nullafacenti e rilassatissimi. Adolfo becchettava il suo cono al gusto di verme e granoturco, Mo' fumava e parlava in arabo senza che capissimo una minchia di ciò che diceva (doveva essere una barzelletta stupenda dal momento che il vecchio Mo' continuava a ridere di gusto dandomi manate amichevoli sulle spalle) e io che ridevo per non far sentire a Mo' la mancanza di casa sua e dei suoi amici.

"حسين. وحمل عمال وطلاب ومزارعون ونشطاء اخرون لافتات تقول 'العدو الأول للانسانية' 'اخرج يا بوش' وعلي أصوات دق الطبول طالبوا بانهاء الحرب في العراق وما وصفوه "

"AH AH AH, smettila Mo', mi fai scompisciare! AH AH AH"

Quando, da una duna alle nostre spalle, sbucarono una decina di frequentatori abituali della spiaggia arrabbiatissimi e con un'espressione di spavento dipinta sui loro volti.

"Ehilà, gentlemen, qual buon vento?!"

"Ma siete pazzi?"
Ci urlò in modo concitato quello che doveva essere il capo branco della pattuglia di uomini nudi. 
"Ma dico, ma non sapete che non potete stare qui così???"

"Mi scusi, gentleman, quale sarebbe il problema? Io e i miei amici eravamo in pieno relax in quest'angolo di paradiso e non stavamo disturbando nessuno!"

"Ah, secondo voi non state facendo niente di male?"

Io e i miei due amici ci fissammo sorpresi per un secondo e risposi subito
"Certo, Sir..."

"Siete completamente ammattiti!!!??? E allora lui chi è? Cosa sta facendo?" disse il capobranco indicando Adolfo

"Lui, Sir?! Lui è il nostro amico Adolfo, Sir!?! E sta assaporando il gelato con i suoi gusti preferiti, Sir!"

"Adolfo, eh!? Bene! Adolfo è un corvo, signori miei!!!"

"Ottimo spirito d'osservazione, Sir! Quindi?"

"Ma Cristo d'un Dio, NON SAPETE DELLA NUOVA ORDINANZA COMUNALE CHE VIETA AI CORVI DI MANGIARE CONI GELATI SULLA SPIAGGIA NUDISTA DI CAPOCOTTAAAHHH!???"

"No, Sir, ci coglie impreparati, Sir!"

"Bene, adesso lo sapete! Dovete lasciare immediatamente la spiaggia altrimenti saremo costretti a chiamare i pizzardoni!"

Adolfo non fece alcuna obiezione, lasciò cadere il suo cono e da gran signore si diresse vero l'uscita a becco alto e senza fare trapelare nessuna emozione (ma io che lo conosco bene so che la prese male, è un tipo sensibile).
Seguii il mio amicone e lasciammo il vecchio Mo' che parlava verso il mare con la convinzione di far arrivare le sue parole sulle coste della sua terra natia....
(Ma caro - vecchio Mo', al massimo le tue parole saranno arrivate in Corsica, forse in Spagna, o nelle più rosee ipotesi hanno fatto un ponte Portogallo - Stati Uniti... Certo non avrei mai avuto il coraggio di rovinargli questo commovente momento di nostalgia poetica)
Minchia di mondo!

        Gelato per Corvo

.

Post N° 7

"Cuore di manzo! E apriti stu blogghi, e apriti stu blogghi"

Io ho trovato stimolante fare parte di sta cazzu e community (Oh! 'Cazzu e community' non in senso offensivo, ah?).

Ma quanta bedda genti, quanta genti con un sacco di cose da dire, ho pensato 

Mò ci dico due o tre cose che so di lei!
Mò ci sussurro qualcosa ai cavalli
Mò sto qui dal tramonto all'alba!
Mò Smoke e Blue in the face
Mò rirò
Mò desto
Mò desktop
Mò rtacci mii

Mò NON C'HO GIA' PIU' UN CAZZO DA DIRE!

E' grave?               (Ma che minchia ce ne fotte cuoredimanzo)

Vabbuò, e allora Beccatevi   Willie the Pimp animation

Il Capitano, il Socio, Arci&Boldo, Cervelli impaginati, pesci, mani che si stringono, coltelli che si feriscono a morte, MINCHIA ma dove andremo a finire, Love.
Devidilinci, Timmibarton, non siete Nessuno. (Ci stava bene La canzone per la Sirena).

E pensare che avevo tanto studiato per diventare Il Geometra del catasto di Capo Rizzuto

E che minchia!

Post N° 6

                10   11   1971

  I NAUFRAGHI DELLA PAURA ATOMICA
LASCIANO AGLI SCAMPATI DEL FUTURO
    QUESTO TESTIMONE DI PIETRA

Ho letto, preso nota e tramandato ai posteri.
Mi sento a posto con la mia incoscienza.

Il Genio

BOOOUUUMMM!!!

.

Post N° 5

Salve, Luna!
Passavo da queste parti.
Tu conosci tutti i colori che la natura possiede.
Quando il bicchiere è vuoto i miei occhi soffrono la luce del giallo.
Bestemmio il povero diavolo.
Tu non ci badi e vieni a salvarmi.
A volte sai essere così dolce, altre spietata.
Magica e Tragica, come le band del Capitano.
E, che che ne dicano, la Tragica non era poi così male
Certo la Magica era tutt'altra musica, ma come diceva Il Socio?
"Siamo qui solo per i soldi!"
A volte capita.

Già che ci siamo, non è che per caso sapresti indicarmi un barbiere aperto nei dintorni?
Devo farmi bello, sai com'è, tra poco mi sposo.
In Bianco, ovviamente.
Presentarsi sbronzo fracico al mio matrimonio credi che sarà propiziatorio?
Tranquilla, berrò solo vodka, non vorrei piegare in due il pretino con la fiatella alcolica nel momento del sì!
Non ti disturbo più, so che hai il tuo bel daffare a quest'ora.
Alla prossima.

Upon the My-O-My

Cheers!

Post N° 4

Sono 23 ore che non fumo, non bevo e non faccio sesso.
Ho la faccia di uno che sta vivendo con La Morte sulle spalle.
Mi tremano le mani, non riesco a stringere gli oggetti, non riesco a camminare dritto per strada, vaneggio e vagello.
Mi appoggio a un muro e mi asciugo il sudore sulla fronte.
Una signora molto gentile mi chiede se ho bisogno di aiuto.

"Chiami la polizia, sto per uccidermi!",    Le dico.

"Guardi, signurino, che gl'aggi visti anch'iu li filmisi de Nanni Muretti, sàpe?!"

"AH, pperò!!?"

"AH, però, che!? strunz chi nu'si atro... Ti credi che songo 'na povera bifolca? Affangulo tu e tutti li morti tua! E pure chillu comunista e'mmerda di Nanni Muretti!"

Mi trascino verso casa. Riesco a varcare l'ingresso del mio appartamento. Sono sfinito, cerco di andare in bagno per bagnarmi mani e viso. Svengo e crollo a terra.

 Mi sveglio madido di sudore. Un nauseante retrogusto di dentifricio tra le fauci. Tutti i pensieri nitidi e pulsanti nella càpa, una lacerante lucidità. Mio Dio! Salvami!
 Stappo la bottiglia di Bombay che giace indisturbata sulla poltrona in camera da letto. Metto nel lettore dvd "Fem Sonata", capolavoro del grande Michael Ninn, e mi accendo una canna.
Non devo più farmi di questi scherzi!

Ehy, Captain, I need  ELECTRICITY

                 ____________________________________________

Post N° 3

"Mi sembra di baciare un portacenere!"

"E' perché ti bacio con tutto il mio Cuore, amore.
Dolcezza, mi passi il bicchiere?!
Sei molto cara. Adesso, gentilmente, portami una sedia e vattene"

Stasera guardo le stelle cadere.
Ma forse ho sbagliato stagione.

Post N° 2

50 sigarette al giorno. Mi manca sempre l'ultima. L'ultima sarà la più buona della giornata, lo sento, lo so.
"Non addormentarti sul divano con la sigaretta accesa!" mi diceva Katia, e mi portava via la bottiglia di gin.
Ho sempre il portacenere colmo.
E il bicchiere vuoto.

Smetto.

this is the day

Post N° 1

Oh Capitano, mio Capitano!