Guerra,guerra crudelesentimenti crudelifucili tonanticome un tuono.Tutti tirano tantiproiettili.Tuoni infiniti.La crudeltà della guerra.Un soldato,agonizzante giacie a terra,con una baionetta conficcata nel pettosi accorge che la sua vita sarebbeterminata in quel momento.Però prima di morire, soffre a terra,fino a che la signora mortenon lo avvolge nel suo mantelloed allora l'agonia finisce.Molte volte in guerranon solo la signora mortefa il suo intervento,ma ancheil barone invernostrazia i poveri soldatistretti nella sua morsa. Steo DosaAlcuni giorni fa riodinando nei cassetti ho trovato dei cari ricordi....visto che ho l'abitudine di conservare le cose a me care rileggendo questo scritto mi è tornata in mente una scena vissuta 11 anni fa.Ero nella cameretta dei miei figli e parlando della giornata trascorsa a scuola Stefano mi disse che la professoressa d' Italiano stava insegnado la metrica della poesia e mi lesse il suo scritto. A distanza di anni mi emoziono ancora rileggendo queste parole scritte da un ragazzo di 13 anni e per gioco gli chiesi di scrivere una poesia per sua sorella, prese un foglio e ....Faccino dolcedelicato come un boccioloun bocciolo candido roseo,due palpebre candide e vellutatecome due petali di rosa.Nasino a patata,guance candidedentini bianchi come il latte più purodolce come lo sguardodi un tenero agnellino.
GUERRA !
Guerra,guerra crudelesentimenti crudelifucili tonanticome un tuono.Tutti tirano tantiproiettili.Tuoni infiniti.La crudeltà della guerra.Un soldato,agonizzante giacie a terra,con una baionetta conficcata nel pettosi accorge che la sua vita sarebbeterminata in quel momento.Però prima di morire, soffre a terra,fino a che la signora mortenon lo avvolge nel suo mantelloed allora l'agonia finisce.Molte volte in guerranon solo la signora mortefa il suo intervento,ma ancheil barone invernostrazia i poveri soldatistretti nella sua morsa. Steo DosaAlcuni giorni fa riodinando nei cassetti ho trovato dei cari ricordi....visto che ho l'abitudine di conservare le cose a me care rileggendo questo scritto mi è tornata in mente una scena vissuta 11 anni fa.Ero nella cameretta dei miei figli e parlando della giornata trascorsa a scuola Stefano mi disse che la professoressa d' Italiano stava insegnado la metrica della poesia e mi lesse il suo scritto. A distanza di anni mi emoziono ancora rileggendo queste parole scritte da un ragazzo di 13 anni e per gioco gli chiesi di scrivere una poesia per sua sorella, prese un foglio e ....Faccino dolcedelicato come un boccioloun bocciolo candido roseo,due palpebre candide e vellutatecome due petali di rosa.Nasino a patata,guance candidedentini bianchi come il latte più purodolce come lo sguardodi un tenero agnellino.