Con la nuova normativa sugli “allontanamenti” di cittadini extracomunitari, in teoria, e sottolineo in teoria, dovrebbero, sottolineo anche dovrebbero, essere “allontanati” dalla nazione gli individui pericolosi o che non riescano a mantenersi ed adattarsi… A Milano ne hanno espulsi 4… solo 4?O_oMa torneremo alle osservazioni successivamente… Per adesso vorrei mostrarvi due righe che il “signor Repubblica.it” ha steso riguardo la normativa:“…Nella nuova normativa l'allontanamento resta di esclusiva competenza del ministro solo in riferimento ai comunitari che soggiornano in Italia da più di dieci anni e ai minorenni oppure per motivi di ordine e sicurezza dello Stato…” Ah… e per chi ha commesso reati nei primi 6 mesi di soggiorno in Italia cosa c’è?Un festino? Metti che uno arriva in Italia (paese, ormai, tutto dire) sta 3 settimane a Milano, non trova lavoro né permessi di soggiorno e va a delinquere… non gli fanno nulla?Per lui la legge non esiste? Ma gli italiani, che ne pensano?Sono proprio pochi quelli che si espongono, non lo fanno per paura di essere giudicati dei razzisti?No gente, qui non si tratta di razzismo, qui si tratta della propria sicurezza, della propria serenità, della propria libertà, della propria vita… io non sono razzista e lo dico con la stessa sicurezza con la quale chiederei a qualcuno di andare a vivere insieme, sono per l’integrazione, quando essa viene accettata anche dall’altra parte, sono per i lavoratori extracomunitari, figuriamoci, io sono cresciuta con due bambini africani, scappati con i propri genitori dalla guerra, so cosa significa “integrarsi” e crescere, anche culturalmente, insieme. Conosco bene chi vuole integrarsi e chi no, chi ha rispetto per la tua religione nel tuo paese, praticando la propria senza costringere gli altri a seguirla né, in certe occasioni, a disprezzarla, senza alzare polveroni scambiando, invece, opinioni con gli altri… Perché quelle poche persone che si espongono mandando un sms ai giornali gratuiti che danno in metro o alle pensiline, si devono sentire aggrediti dai “benpensanti” solo perché è gente che vuole vivere tranquilla?Perchè c’è questa aggressione?Non c’è la libertà di parola?Non c’è la libertà di pensiero?Non sono, i “benpensanti”, persone che tengono alla propria incolumità e a quella dei propri figli?Già, perché è proprio vero, quando qualcuno non viene toccato in prima persona va tutto bene, anche i delinquenti sono “povera gente che vive in un altro mondo, lontani dal mio paradiso”… ma lascia che uno di questi commetta un reato ai danni di un “benpensante”… vedrete come anche loro sputeranno merda!!!!
Espulsioni
Con la nuova normativa sugli “allontanamenti” di cittadini extracomunitari, in teoria, e sottolineo in teoria, dovrebbero, sottolineo anche dovrebbero, essere “allontanati” dalla nazione gli individui pericolosi o che non riescano a mantenersi ed adattarsi… A Milano ne hanno espulsi 4… solo 4?O_oMa torneremo alle osservazioni successivamente… Per adesso vorrei mostrarvi due righe che il “signor Repubblica.it” ha steso riguardo la normativa:“…Nella nuova normativa l'allontanamento resta di esclusiva competenza del ministro solo in riferimento ai comunitari che soggiornano in Italia da più di dieci anni e ai minorenni oppure per motivi di ordine e sicurezza dello Stato…” Ah… e per chi ha commesso reati nei primi 6 mesi di soggiorno in Italia cosa c’è?Un festino? Metti che uno arriva in Italia (paese, ormai, tutto dire) sta 3 settimane a Milano, non trova lavoro né permessi di soggiorno e va a delinquere… non gli fanno nulla?Per lui la legge non esiste? Ma gli italiani, che ne pensano?Sono proprio pochi quelli che si espongono, non lo fanno per paura di essere giudicati dei razzisti?No gente, qui non si tratta di razzismo, qui si tratta della propria sicurezza, della propria serenità, della propria libertà, della propria vita… io non sono razzista e lo dico con la stessa sicurezza con la quale chiederei a qualcuno di andare a vivere insieme, sono per l’integrazione, quando essa viene accettata anche dall’altra parte, sono per i lavoratori extracomunitari, figuriamoci, io sono cresciuta con due bambini africani, scappati con i propri genitori dalla guerra, so cosa significa “integrarsi” e crescere, anche culturalmente, insieme. Conosco bene chi vuole integrarsi e chi no, chi ha rispetto per la tua religione nel tuo paese, praticando la propria senza costringere gli altri a seguirla né, in certe occasioni, a disprezzarla, senza alzare polveroni scambiando, invece, opinioni con gli altri… Perché quelle poche persone che si espongono mandando un sms ai giornali gratuiti che danno in metro o alle pensiline, si devono sentire aggrediti dai “benpensanti” solo perché è gente che vuole vivere tranquilla?Perchè c’è questa aggressione?Non c’è la libertà di parola?Non c’è la libertà di pensiero?Non sono, i “benpensanti”, persone che tengono alla propria incolumità e a quella dei propri figli?Già, perché è proprio vero, quando qualcuno non viene toccato in prima persona va tutto bene, anche i delinquenti sono “povera gente che vive in un altro mondo, lontani dal mio paradiso”… ma lascia che uno di questi commetta un reato ai danni di un “benpensante”… vedrete come anche loro sputeranno merda!!!!