Non ci vogliamo star sotto l'egida
della Gelmini accettiamo la sfida
per una scuola che già sta alla
frutta,
che col decreto verrebbe distrutta.
Per Berlusconi il tempo maturo
era di già ma lo zoccolo duro
degli studenti italiani è ora in
piazza
e se gli tocchi la scuola
S'INCAZZA!
Perchè la STORIA è come la brace,
sotto la cenere cova tenace,
per Berlusconi la scuola era
spenta,
contro di lui oggi invece
s'avventa.
Da Machiavelli con un filo rosso
al libro Cuore nessun l'ha rimosso,
la storia arriva a Gramsci di
botto,
da Scotellaro fino al Sessantotto.
Croce, Gentile, Don Bosco, Aldo
Moro,
la Montessori, Togliatti era un
coro
a cui si univa il comando del Duce:
Viva la scuola che all'uomo dà
luce!
Ogni bandiera, ogni tamburo
nella cultura vedeva il futuro
per questo oggi se tagli la scuola
AGLI ITALIANI CI TAGLI LA GOLA!
Però Berlusca non se lo aspettava,
con la Gelmini così ci provava,
pure Veltroni non l'ha ben capito
e sulla scuola non ha alzato un
dito.
Loro pensavano che gli studenti
fossero già tutti dei deficienti,
che solo avessero dentro al
cervello
le gran minchiate del Grande
Fratello.
Ma il movimento è pien di
striscioni,
bandiere rosse e occupazioni.
Forza studenti lottiamo così
senza mai dare un voto al PD!
Senza appoggiare chi ci ha fottuto,
chi della laurea il valore ha
svenduto,
quella riforma del nostro Voltaire,
quella riforma di Berlinguer.
E alla riforma facciam sacrifici,
ci ha dato i crediti, gli
esamifici,
degli atenei come grandi aziende
che dello studio fan sempre più
ammende.
Poi alla Moratti la falce è passata
che assieme a Mussi l'ha proprio
tagliata
quella ricerca, non vale più un
fico,
mentre ci scassan coi Pacs e coi
Dico!
Alla Gelmini, grande eccellenza,
spetta una statua lì alla Sapienza,
nuova Minerva per quel decreto
che tutto il mondo ci invidia a
tappeto.
Ma gli studenti per lei sono gretti
e non capiscono i suoi progetti,
gridano forte sulla scalinata
che gli fa schifo la scuola
privata.
La voglion libera dal magna magna,
da parentopoli, dalla vergogna,
dall'intrallazzo, dalla demenza,
dall'ignoranza, DALL'ECCELLENZA!
Dell'eccellenza si riempon la bocca
le FONDAZIONI e GUAI A CHI LE
TOCCA!
Prendon miliardi di contributi,
ci danno un euro e noi siamo
fottuti.
Viva il
passato,
viva la storia,
viva la
lotta
e
la memoria,
la scuola
viva
l'università
quella che
c'era
e or non ci sta