Asini

Post N° 21


Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, sulguinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senzadire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acquapubblica.
Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 delministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deveessere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governoBerlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico mauna merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedonol'acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestiscel'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatoriche protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e icarabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che staavvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di mortiper sete nei paesi più poveri.L'acqua è sacra in ogni paese, cultura e fede del mondo. L'uomo è fatto peril 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo invendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un dirittofondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecitoprofitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossimeguerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi ilgoverno, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostrocorpo.Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo."[Giordano Bruno, Spaccio de la bestia trionfante]