PETER PAN PARTENOPEO

EMERGENZA FREDDO: LA CARICA DEI VOLONTARI IN TUTTO IL CENTRO SUD


Le esperienze di Napoli, Avellino e Bari per aiutare gli homeless afflitti dal gelo e dalla neve Continua l’emergenza freddo in tutta Italia: attivi sul territorio volontari, istituzioni e cittadini per aiutare chi ha maggiori difficoltà. In Campania, volontari attivi in tutte le province.SITUAZIONE A NAPOLI – A Napoli, in queste ore è annunciato un peggioramento delle condizioni climatiche. L’assessorato alle politiche sociali del Comune di Napoli, per fronteggiare l'emergenza e garantire accoglienza ai tanti senza dimora, ha approntato un piano straordinario con 150 nuovi posti distribuiti tra il dormitorio pubblico in Via de Blasiis, l'Istituto San Francesco d'Assisi a Marechiaro e la comunità la Tenda alla sanità. Hanno trovato accoglienza circa settanta persone segnalate al numero di Telesoccorso del comune (081/5627027), attivo 24 ore. Circa cinquecento persone che vivono in strada sono stati aiutati da operatori e volontari con interventi di primo soccorso, pasti caldi, bevande e coperte. «Non tutti i clochard, sebbene invitati a recarsi presso le strutture di accoglienza, decidono di lasciare la strada - spiega l'assessore alle Politiche sociali di Napoli, Sergio D'Angelo - il nostro impegno, tuttavia è massimo, per questo motivo abbiamo previsto il potenziamento, già a partire da questa sera, del numero di unità di strada che, con il coinvolgimento di Napoli Sociale e del Centro Servizi Volontariato (CSV), passano da 3 a 8 e circoleranno giorno e notte, anche nei prossimi giorni, su tutto il territorio cittadino». Sino ad oggi i volontari delle associazioni, gli operatori del Csv e i giornalisti di Comunicare il Sociale, promotori di una campagna di assistenza ai clochard, hanno distribuito 600 bottiglie d'acqua, 750 mousse, 300 coperte, 950 bicchieri di thè, 300 bottiglie di the, 100 capi di abbigliamento, 200 yogurt, 50 cappelli, 30 kg di frutta fresca e 40 litri di latte. Decine i ristoratori e le associazioni coinvolte. Hanno effettuato donazioni i ristoranti Fratelli La Bufala e “A ‘figlia do marenaro” di Napoli, “Il Fauno” di Pozzuoli, “la Casetta in cucina” di Bacoli, “Magnà Ild” di Napoli la Confcommercio di Napoli, l’europarlamentare Gianni Pittella, il pizzaiolo Gino Sorbillo, la pizzeria Ettore di Napoli, il CSS di bagnoli del Comune di Napoli, i volontari della protezione civile del Comune di Grumo Nevano, Le Misericordie di Agerola, Pimonte, Gragnano ed Acerra, il presidente dell'Unipan, l’ Assessore alla Solidarietà della Provincia di Napoli Francesco Pinto, il Coordinatore regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, Villa Lancellotti, i ristoranti “Lentisco”, “Terre di Eno” e “Saporito”.(fonte Corriere del Mezzogiorno)Anche la nostra associazione partecipa.