• Creare non è un gioco un po’ frivolo. Il creatore si è impegnato in un’ avventura terribile, che è di assumere su di sé, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature. (Jean Genet). • Vorrei proprio sapere se la gran regola di tutte le regole non è piacere e se un lavoro teatrale che ha raggiunto lo scopo non ha seguito una buona strada. (Moliere). • Vedo lo scrittore di teatro come un predicatore laico che spaccia al minuto , in forma popolare, le idee del suo tempo.(Strindberg). • La creatività non sta nel trovare nuovi paesaggi, ma nell’ avere occhi nuovi” (Marcel Proust). • Il teatro è l’ attività riflessa dell’ uomo su se stesso. Interessarsi ai fastidi degli altri per dimenticare i propri: questo è il teatro che piace al pubblico. Vedere i guai dell’ altro per sentire più a fondo i propri: questo è il teatro che piace alla critica (Sabatino Lopez). • E’ bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla (Cesare Pavese). • Chi a teatro ride, si crede privo del difetto di cui si ride e si sente superiore al personaggio di cui si ride (Platone). • La comicità scaturisce alla vista di un difetto altrui, che non ripugna né offende (Aristotele). • La comicità è libertà, è ciò che rompe la regolarità e l’ uniformità della vita (Cicerone). • Il contrasto tra grandezza e piccolezza determina il comico (Spencer). • La comicità si origina dall’ improvviso risolversi nel nulla di una grande aspettazione (Kant). • La struttura del riso è la stessa del desiderio, che si determina solo a patto che gli sia continuamente sottratto il suo oggetto (Bataille). • La comicità è liberazione dalla paura dell’ autorità (Kris). • L’ assurdità comica appartiene alla stessa natura di quella dei sogni (Bergson). • L’ umorismo è la parte amara della risata (Eduardo De Filippo). • La comicità è un avvertimento del contrario, l’ umorismo un sentimento del contrario (Pirandello). • Il motto di spirito risale ad un rapporto con la vita infantile (Freud). • La comicità è una disperazione che ride del mondo (Daumal). • Il riso ha il potere di dissociazione fisica e anarchica (Artaud). • La comicità origina da un contrasto tra la cosa attesa e quella che si presenta. (Lipps). • ”Ride, si sapis” (Ridi se sei saggio-Marziale). • ”Grande tra gli uomini e di grande terrore è la potenza del riso, contro la quale nessuno nella sua coscienza trova se munito da ogni parte. Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo” (Giacomo Leopardi). • “Il tale e il talaltro, ammirati come dei semidei, sono soltanto uomini come me e te” (Freud). • Il sentimento del comico nasce dal compiacimento estetico col quale si rileva inaspettatamente il lato debole di un soggetto o un contrasto che rende manifesti un’ imperfezione o un malanno imputabili all’ uomo o alla sorte (A.Momigliano). • “Il comico è una faccenda difficile, a capirlo si è risolto il problema dell’ uomo su questa terra” (U.Eco). • La comicità è una liberazione dal dolore,dalla repressione, dalla violenza, dal potere; ha la carica eversiva del gioco e della follia; è vita che si contrappone alla morte, della quale riesce perfino a riderne. (Lino Calvino).
CITAZIONI SU TEATRO & RECITAZIONE
• Creare non è un gioco un po’ frivolo. Il creatore si è impegnato in un’ avventura terribile, che è di assumere su di sé, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature. (Jean Genet). • Vorrei proprio sapere se la gran regola di tutte le regole non è piacere e se un lavoro teatrale che ha raggiunto lo scopo non ha seguito una buona strada. (Moliere). • Vedo lo scrittore di teatro come un predicatore laico che spaccia al minuto , in forma popolare, le idee del suo tempo.(Strindberg). • La creatività non sta nel trovare nuovi paesaggi, ma nell’ avere occhi nuovi” (Marcel Proust). • Il teatro è l’ attività riflessa dell’ uomo su se stesso. Interessarsi ai fastidi degli altri per dimenticare i propri: questo è il teatro che piace al pubblico. Vedere i guai dell’ altro per sentire più a fondo i propri: questo è il teatro che piace alla critica (Sabatino Lopez). • E’ bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla (Cesare Pavese). • Chi a teatro ride, si crede privo del difetto di cui si ride e si sente superiore al personaggio di cui si ride (Platone). • La comicità scaturisce alla vista di un difetto altrui, che non ripugna né offende (Aristotele). • La comicità è libertà, è ciò che rompe la regolarità e l’ uniformità della vita (Cicerone). • Il contrasto tra grandezza e piccolezza determina il comico (Spencer). • La comicità si origina dall’ improvviso risolversi nel nulla di una grande aspettazione (Kant). • La struttura del riso è la stessa del desiderio, che si determina solo a patto che gli sia continuamente sottratto il suo oggetto (Bataille). • La comicità è liberazione dalla paura dell’ autorità (Kris). • L’ assurdità comica appartiene alla stessa natura di quella dei sogni (Bergson). • L’ umorismo è la parte amara della risata (Eduardo De Filippo). • La comicità è un avvertimento del contrario, l’ umorismo un sentimento del contrario (Pirandello). • Il motto di spirito risale ad un rapporto con la vita infantile (Freud). • La comicità è una disperazione che ride del mondo (Daumal). • Il riso ha il potere di dissociazione fisica e anarchica (Artaud). • La comicità origina da un contrasto tra la cosa attesa e quella che si presenta. (Lipps). • ”Ride, si sapis” (Ridi se sei saggio-Marziale). • ”Grande tra gli uomini e di grande terrore è la potenza del riso, contro la quale nessuno nella sua coscienza trova se munito da ogni parte. Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo” (Giacomo Leopardi). • “Il tale e il talaltro, ammirati come dei semidei, sono soltanto uomini come me e te” (Freud). • Il sentimento del comico nasce dal compiacimento estetico col quale si rileva inaspettatamente il lato debole di un soggetto o un contrasto che rende manifesti un’ imperfezione o un malanno imputabili all’ uomo o alla sorte (A.Momigliano). • “Il comico è una faccenda difficile, a capirlo si è risolto il problema dell’ uomo su questa terra” (U.Eco). • La comicità è una liberazione dal dolore,dalla repressione, dalla violenza, dal potere; ha la carica eversiva del gioco e della follia; è vita che si contrappone alla morte, della quale riesce perfino a riderne. (Lino Calvino).